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Teheran, l'intervento USB al consiglio di presidenza WFTU: lotta alle privatizzazioni e rafforzamento TUI

Nazionale -

Lunedì 26 febbraio si sono aperti a Teheran i lavori del Consiglio di presidenza della WFTU-FSM, convocato per un’analisi della situazione mondiale e per la pianificazione dell’attività 2018. Pubblichiamo l’intervento di Pierpaolo Leonardi, rappresentante USB nel Consiglio WFTU-FSM.

Cari compagni, cari fratelli e sorelle,
ringrazio la Worker’s House of Iran per l’ottima organizzazione e ospitalità e sono davvero d’accordo con la scelta di riunire il nostro Consiglio di presidenza a Teheran proprio mentre Trump e Netanyahu tornano a minacciare direttamente la sovranità dell’Iran.
Vi porto il saluto dell’USB e dei lavoratori Italiani che sostengono con forza la necessità di un forte sindacato internazionale, antimperialista, di classe e per questo auspicano una sempre maggiore crescita della Federazione Sindacale Mondiale e una sua affermazione in ogni angolo del mondo.

La USB continua ad operare  per la difesa del diritto dei popoli alla propria indipendenza e autodeterminazione, in particolare continuando a sostenere la lotta di ogni popolo nella sua resistenza alle minacce imperialiste e a qualsiasi provvedimento internazionale, come l’embargo economico, che ha come obiettivo peggiorare le condizioni di vita delle popolazioni e dei lavoratori per suscitare movimenti di protesta da sostenere a livello internazionale.

In questo periodo stiamo organizzando il boicottaggio dello storico “Giro d'Italia”, che per la prima volta parte da Gerusalemme e attraversa Haifa e Tel Aviv sostenendo così la provocazione dell'imperialismo USA con lo spostamento dell'ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme.
Domenica 4 marzo in Italia affronteremo le elezioni politiche nazionali. Il risultato sarà molto probabilmente un governo di grande coalizione come in Germania. Questo è il risultato della nuova legge elettorale scritta da Berlusconi (ala destra) e Renzi (partito democratico), per assicurare un governo favorito dall'Unione europea e dal grande capitale europeo.

Ho analizzato e condivido l’analisi e le proposte contenute nel documento di convocazione del Consiglio di presidenza della FSM e la relazione del compagno Mavrikos. Ora dobbiamo rendere effettive le scelte che abbiamo condiviso nel nostro 17° Congresso mondiale di Durban e realizzare le proposte contenute nel Piano di Azione per il 2018 e questo è il nostro compito odierno.

Siamo stati molto onorati di aver ospitato nello scorso mese di novembre il Congresso mondiale dei giovani lavoratori a cui hanno partecipato 130 delegati provenienti da 44 Paesi che hanno discusso e deciso di rafforzare il proprio impegno militante nella diffusione della WFTU tra i giovani lavoratori in ogni Paese del mondo e di organizzarsi a livello regionale intorno agli specifici problemi di ogni continente. Un esito che ci fa sperare per un forte sviluppo futuro della nostra organizzazione.

Ritengo che aver scelto di dedicare il 2018 alla Trade Union Education sia una scelta giusta e ritengo che proprio i giovani lavoratori debbano essere i primi soggetti a cui dedicarla.

Non ho potuto partecipare personalmente alla riunione delle TUI che si è svolta a Kolcata ma era presente per la TUI Public service and Allied il Vice Segretario generale Sreekumar. Le conclusioni della riunione di Kolkata sono tutte condivisibili e giuste. La difficoltà di realizzarle è il nostro vero problema e tutte le TUI devono impegnarsi a superare i propri limiti. Proprio per questo abbiamo incessantemente spinto affinché si realizzassero le riunioni regionali della TUI e, nel corso del 2017, seppure con molta difficoltà e una partecipazione inadeguata, abbiamo completato tutte le riunioni regionali, ad eccezione di quella dell’Africa in cui siamo riusciti a riunire solo le organizzazioni dell’Africa francofona.
Obiettivo di queste riunioni era quello di costruire un’organizzazione più forte e più larga, coinvolgere nuovi sindacati locali che condividano la nostra linea di classe, e quindi rafforzare ed estendere la presenza della WFTU. Il risultato delle riunioni regionali non è stato entusiasmante e per questo a maggio riuniremo il Segretariato e la Direzione della TUI PS&A a Cipro per discutere della scarsa attività delle strutture regionali e provare a rilanciare l’organizzazione e le iniziative di sviluppo e di crescita.

È attraverso le TUI soprattutto che si possono organizzare lotte e definire piattaforme internazionali che coinvolgano le organizzazioni di classe in ogni Paese e in ogni continente. Gli effetti della crisi sistemica del capitale che è in atto senza soluzione dal 2008 hanno inciso pesantemente sui lavoratori dei servizi pubblici. Il capitale ha scelto la strada della diminuzione del welfare e delle tutele per le popolazioni e della riduzione del costo del lavoro per i lavoratori pubblici come strumenti per uscire dalla crisi. I governi capitalistici cercano in tutto il mondo di rastrellare risorse attraverso un forte impulso alle privatizzazioni che ormai hanno investito tutti i maggiori asset pubblici con ricadute devastanti per le popolazioni e per i lavoratori.
Per questo come TUI PS&A da due anni abbiamo lanciato con forza la parola d’ordine della lotta alle privatizzazioni e su questa battaglia che riguarda indistintamente tutti i Paesi capitalisti abbiamo promosso giornate di lotta sia nel 2016 che nel 2017. Abbiamo però dovuto rilevare che, nel 2017 la mobilitazione si è realizzata in pochi Paesi e con scarsa convinzione.
Per il 2018 siamo intenzionati a spostare nel tempo la data della giornata internazionale di lotta alle privatizzazioni collocandola nel prossimo autunno, avendo così più tempo per prepararla adeguatamente e farla diventare non un impegno formale e burocratico ma una vera giornata di lotta. E’ però necessario che anche gli uffici regionali contribuiscano a diffondere, tra le organizzazioni affiliate alla WFTU la necessità di dare formale adesione alle TUI dei vari settori e di sostenere l’attività anche attraverso il regolare pagamento delle quote.


Oggi tutte le spese di funzionamento del sito web, della pagina facebook, dello staff, dei viaggi della TUI PS&A sono quasi completamente a carico dell’USB che non potrà far fronte a questi impegni economici ancora per molto. Proprio a causa delle scarse possibilità economiche nessun membro dell’USB potrà partecipare al Congresso della FISE in Messico e a quello mondiale delle donne a Panama a cui potremo inviare solo messaggi di auguri e di buon lavoro. USB è comunque un’organizzazione militante che crede profondamente nella necessità di far crescere la WFTU e continuerà a lavorare per questo.



Teheran, 26/27Febbraio