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RICERCA: I PRECARI "INAUGURANO" IL MINISTRO GALAN

DOMANI PRESIDIO AL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA PER RIPRENDERE SUBITO LA TRATTATIVA SULLE STABILIZZAZIONI

Roma, Via XX Settembre 20 – ore 9.30

Roma -

Domani, mercoledì 21 aprile, scenderanno in piazza i precari del Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura (CRA), dell’Istituto Nazionale per l’Economia Agricola (INEA) e dell’Istituto Nazionale per la Ricerca nell’Alimentazione e Nutrizione (INRAN), organizzati da USI/RdB Ricerca, con un presidio davanti al Ministero dell’Agricoltura di via XX Settembre a Roma.

 

“Con il Ministero dell’Agricoltura era iniziata una trattativa per la stabilizzazione dei precari, interrotta dalle elezioni e dal cambio di Ministro anche a causa delle interferenze di CGIL CISL e UIL, le quali hanno contribuito, per completo disinteresse verso i precari, a rallentare il processo”, dichiara Claudio Argentini della segreteria nazionale dell’USI RdB Ricerca.

 

 “A differenza della vertenza ISPRA – precisa Argentini - il Ministero dell’Agricoltura aveva aperto un canale di comunicazione con i precari e la nostra organizzazione sindacale che li rappresenta. Domani ´inaugureremo` il Ministro Galan e vedremo se sarà sensibile a questa tematica o preferirà avviare relazioni conflittuali. Noi ci attendiamo che il nuovo Ministero riparta convintamente, altrimenti non esiteremo ad alzare il livello di mobilitazione”.

 

“Dopo il tetto dell’ISPRA - continua il sindacalista Usi/RdB - la collettività è ben conscia di come il settore della ricerca pubblica, altamente precarizzato, ci fornisca quotidianamente benefici. A nostro avviso la ricerca pubblica deve essere il volano della ripresa e bisogna dirigervi in maniera esclusiva i finanziamenti statali. Nel caso della ricerca in agricoltura, solo attraverso CRA, INEA ed INRAN gli agricoltori italiani possono sperare di controbattere le multinazionali, solo attraverso i risultati prodotti da quei precari che domani saranno in piazza”.