COMUNICATO STAMPA

La vedova di Abd Elsalam Ahmed Eldanf, l'operaio della logistica e attivista sindacale dell’USB ucciso un mese fa a Piacenza mentre manifestava insieme ai suoi compagni di lavoro, sarà presente alla serata di inaugurazione del Medfilm Festival che si svolgerà domani 4 novembre.

La signora Wassel Gihan Ragab Ali Gomaa consegnerà il Premio Koinè istituito dal MedFilm Festival al dottor Giancarlo Santone,  psichiatra,  responsabile del Centro SaMiFo che da anni promuove la tutela della salute dei migranti. Durante la serata si svolgerà anche la premiazione alla carriera al regista Gianni Amelio da parte del MedFilm Festival.

La vedova, insieme al Responsabile sindacale USB del Settore Logistica, Riadh Zaghdane, conferirà poi a Ginella Vocca, Direttrice e fondatrice del MedFilm Festival, la targa della prima edizione del Premio “Siamo tutti Adbel Salam- Diritti e Dignità”, istituito da USB, con la seguente motivazione:

Al MedFilmFest perché è un'importante arteria che, attraversando il Mediterraneo, permette da 22 anni una ricca e  libera circolazione della cultura e della creatività cinematografica. Più cultura significano più libertà, più dignità, più diritti, più uguaglianza per i lavoratori di tutto il mondo.  Firmato: le lavoratrici e i lavoratori dell’Unione Sindacale di Base

La scelta di coinvolgere la moglie di Abd Elsalam, è stata dettata dalla volontà di riconoscere il valore sociale di una vicenda tragica che ha coinvolto un uomo che lottava per i diritti dei suoi compagni di lavoro: un egiziano che da anni lavorava in Italia e difendeva il lavoro e la dignità umana a prescindere da nazionalità e religione.

L'Unione Sindacale di Base ringrazia la Signora Wassel per la sua partecipazione convinta ed è grata agli organizzatori del Medfilm Festival per il riconoscimento attribuito.

La serata di apertura del Festival del Cinema Mediterraneo è prevista alle ore 20.00 del 4 novembre, proprio in occasione della cerimonia di apertura del Festival.