SCIOPERO SKY: PRESIDIO USB E INCONTRO AL MINISTERO
Una piattaforma in 4 punti contro licenziamenti e trasferimenti
In concomitanza con lo sciopero dei dipendenti Sky indetto da USB, si sta svolgendo oggi un presidio sotto il Ministero dello Sviluppo Economico.
Una delegazione dei lavoratori e di USB è stata ricevuta dal Ministero.
Nell'incontro é stata illustrata la posizione di USB nell'ambito della vertenza in atto che vede centinaia di lavoratori costretti al trasferimento a Milano e 124 colpiti da licenziamento collettivo.
Tutto ciò in un'azienda che macina utili a non finire e che non può certo dichiararsi in crisi.
La piattaforma in 4 punti é stata consegnata al Ministero e sin dalle prossime richiederemo la condivisione su di essa a tutti i lavoratori e le lavoratrici di Sky.
Questi i 4 punti fondamentali della piattaforma:
1. I licenziamenti devono ridursi a ZERO: tutte le professionalità Sky sono fungibili. Neanche un dipendente deve perdere il lavoro per arricchire ancora di più un'azienda che macina utili al 141%.
2. Modifica del Piano Poseidon con allargamento della base di lavoratori previsti per le due sedi di Roma, sia Montecitorio che Salario.
3. Le eventuali eccedenze di personale devono essere gestite con il contributo di solidarietà di TUTTI i dipendenti Sky, giornalisti compresi.
4. Annullamento di tutti gli accordi individuali di trasferimento fino alla stesura dell'accordo collettivo.
Al Ministero é stata anche sottolineata la forte preoccupazione di Usb per le continue crisi che stanno investendo il Paese è in modo ancor più pesante il Lazio: dal l'Alitalia ad Almaviva, da Canale 5 alla Esso. Una crisi nella crisi generale che sta producendo una pesante situazione occupazionale alla quale istituzioni i locali e nazionali devono necessariamente far fronte.
Usb Mass Media