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Contratto Decentrato Comune di Roma, la piattaforma USB: non si può e non si deve tornare indietro

Roma -

Sono passati meno di due anni da quando, grazie alla lunga battaglia portata avanti da USB, si giunse a sottoscrivere il Contratto Decentrato del personale dipendente del Comune Di Roma che cancellava le infamie contenute nel fantomatico “Atto Unilaterale” che la Giunta Marino aveva tentato di imporre. Anche i più distratti hanno potuto riscontrare la differenza tra le buste paga dell’anno appena trascorso e quelle dei due anni precedenti.

Oggi quel Contratto Decentrato rischia di essere rimesso in discussione nei suoi fondamenti essenziali, grazie a quelle stesse organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto nel maggio 2018 un Contratto Nazionale che vorrebbe cancellare l’assetto del nostro Decentrato, rivalutando i criteri falsamente “meritocratici” della demenziale legge “Brunetta” e segnando in questo modo uno spaventoso arretramento dei diritti appena riconquistati dai lavoratori capitolini.

Poiché a ogni Contratto Nazionale deve, per legge, seguire un nuovo Contratto Decentrato che ne recepisca le indicazioni, è di palmare evidenza quale danno gravissimo abbiano provocato “lorsignori” a coloro che pur pretendono di rappresentare.

USB propone quindi a tutti i colleghi di costruire un nuovo Contratto Decentrato ancor più avanzato di quello attuale, confrontandoci nelle assemblee programmate nelle varie strutture di Roma Capitale, disinnescando le molte “trappole” disseminate all’interno del Contratto Nazionale peraltro “nato morto” in quanto non solo superato dalle concrete esigenze di ogni moderna Pubblica Amministrazione locale ma anche perché già scaduto il 31 dicembre 2018.

Chiediamo un nuovo contratto che dia maggior valore e dignità al lavoro dei dipendenti Capitolini!

Priorità: il passaggio economico orizzontale per gli apicali (B7,C5 e D6)

Vanno rispettati gli impegni già assunti con il Contratto Decentrato attualmente vigente. Quindi va anzitutto dato corso, anche prima della formalizzazione del nuovo CCDI, alla dichiarazione congiunta che prevede l’attivazione della procedura finalizzata alla Progressione Economica Orizzontale per il personale già classificato in posizione apicale (B7, C5 e D6), da anni bloccato per la precedente indisponibilità delle posizioni più avanzate nella medesima Categoria, oggi disponibili.

Presupposto imprescindibile del Nuovo Contratto

Garantire il mantenimento dei criteri fondamentali di erogazione della Produttività di Struttura, così come definiti dall’attuale CCDI.

Tornare indietro su questo terreno avrebbe, per i lavoratori, il significato di una totale rimessa in discussione del più importante risultato ottenuto dopo un lunghissimo contenzioso con l’Amministrazione conclusosi con un accordo che, pur ancora segnato da non pochi limiti, ha consentito di riportare il nostro Ente ad un livello di gestione delle risorse destinate agli istituti indennitari coerente con l’obiettivo di miglioramento della qualità dei servizi alla cittadinanza e non più al solo arbitrio dei Dirigenti nei confronti dei dipendenti capitolini.

Necessità di utilizzare i pochi istituti previsti dal nuovo CCNL utili a dare coerenza all’assetto generale del Decentrato attualmente vigente

Riconoscimento del livello massimo dell’indennità prevista dal Contratto Nazionale per tutto il personale che sostiene il maggior impatto dell’utenza (anagrafico, nidi e scuole, ecc.) e/o presta ordinario servizio in attività particolarmente gravose o prevalentemente “esterne” (es. nella Polizia Locale o nei Servizi Tecnici).

Attivazione di idonei procedimenti di Progressione Verticale, nell’arco temporale 2019/2020, utilizzando le procedure “semplificate” previste dalla vigente normativa.

Nell’ambito del settore educativo-scolastico, occorre un netto e concreto miglioramento del servizio e il contenimento dei carichi di lavoro, oggi insopportabili, passando innanzitutto dalla stabilizzazione di un contingente importante di personale precario.

Nell’ambito della Polizia Locale, un’organizzazione del lavoro adeguata alla specificità territoriale, il rispetto della normativa in materia di sicurezza del lavoro, la fruizione del riposo compensativo entro 15gg e non obbligatorio in determinati giorni, il rispetto del riposo di 11 ore tra i diversi turni, l’utilizzo dei proventi del 208cds per progetti mirati, sicurezza stradale, educazione stradale.

Nell’ambito dell’area tecnica e non solo (e comunque a favore di tutti i dipendenti incaricati di gravose responsabilità), l’attivazione di una copertura assicurativa per “colpa grave” a carico dell’Amministrazione nonché una vera tutela legale.

Possibilità di dare concretezza ad iniziative già anticipate dall’attuale Contratto Decentrato

Reale attivazione di un organico processo di formazione per tutti i dipendenti capitolini, articolato per famiglie professionali.

Inserimento nel Portale Dipendenti di uno spazio specifico che consenta ai dipendenti di proporre idee finalizzate al miglioramento dei servizi, con impegno a dare seguito alle proposte ritenute valide.

Istituzione di un osservatorio “super partes” incaricato di valutare le proposte di cui al punto precedente e di raccogliere le osservazioni dei dipendenti circa la corretta applicazione degli istituti contrattuali e le inadeguatezze organizzative.

Ulteriori iniziative per implementare diritti

Una nuova progressione economica;

Elezione degli RLS;

Formazione per tutte e tutti;

Istituzione del buono-pasto elettronico del valore di 7 euro (da riconoscere anche al personale dei nidi, nel rispetto della sentenza già espressa in appello su ricorso di USB);

Riallineamento professionale e bandi per la mobilità orizzontale;

Assunzione di tutti gli idonei dei concorsi pubblici e progressioni verticali del personale interno;

Utilizzo esclusivo, ai fini della surroga dei Presidenti di Seggio, di studenti e disoccupati e del solo personale cpitolino “volontario”;

Riconoscimento della piena agibilità sindacale aziendale per le OO.SS. che rappresentino un congruo numero di dipendenti.

 

Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego Roma