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Argomento:

REGIONE LAZIO: NO ALLO SPERPERO DI RISORSE PER PERQUAZIONI ILLEGITTIME

Giovedì 25 settembre presidio dei dipendenti regionali

Regione Lazio, Via della Pisana 1401, dalle ore 14.00

Roma -

Domani, 25 settembre, il Consiglio Regionale del Lazio discuterà una proposta di legge finalizzata reintrodurre il provvedimento di perequazione assunto dalla giunta Storace, che permise a  480 dipendenti regionali di diventare dirigenti nonostante la maggior parte di questi non fosse in possesso dei titoli necessari.

 

La discussione avverrà nonostante sia il TAR che il Consiglio di Stato abbiano sancito, nel corso di quest’anno, l’illegittimità di quel provvedimento della passata Giunta.

 

 “Fino ad ora la Giunta non ha assunto alcuna posizione al riguardo, né nel senso di ottemperare alle sentenze, né di far rientrare dalla finestra la perequazione”, dichiara Domenico Farina, responsabile RdB-CUB della Regione Lazio. “Abbiamo offerto al Presidente e all’Assessore al Personale la nostra disponibilità a riaprire una trattativa sindacale che ridefinisse globalmente la politica del Personale, a partire dalle recenti progressioni di carriera che si sono svolte con criteri discutibili, pseudomeritocratici, e che hanno penalizzano le legittime aspettative della maggioranza dei lavoratori. Ma fino ad ora non abbiamo ricevuto alcun alcun segnale”.

 

 “Crediamo che la cittadinanza mal comprenderebbe la tempestività con cui il Consiglio Regionale si appresta a discutere una sanatoria per le posizioni di alcuni dipendenti con sperpero di denaro pubblico, mentre contemporaneamente colpisce tutti i cittadini con nuovi ticket e taglio di pesti letto negli ospedali regionali”, prosegue Farina. “Riteniamo inoltre che il Consiglio e la Giunta farebbero bene ad esprimere la stessa tempestività per intervenire nelle questioni relative al personale precario, o nella vicenda Alitalia, od ancora nell’emergenza ambientale della nostra Regione”, conclude il responsabile delle RdB.

 

La RdB-CUB ha pertanto dato appuntamento a tutti i dipendenti della Regione che si oppongono all’illegittima perequazione per domani, 25 settembre, davanti alla sede regionale di Via della Pisana 1401, dalle ore 14.00.