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Argomento:

ENERGIA: CONFERMATA LA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI ELETTRICI ALLO SCIOPERO GENERALE 23 OTTOBRE

RDB ENERGIA, NON C’E’ PRECETTAZIONE MA NORMALE PROCEDURA PER GARANTIRE SERVIZI MINIMI ESSENZIALI

Roma -

A fronte del provocatorio comunicato a firma del Ministro Scajola, con cui si preannuncia la precettazione dei lavoratori elettrici in occasione dello Sciopero Generale indetto per il 23 Ottobre dal Patto di Base, la RdB Energia precisa che non esiste alcuna precettazione.

 

Leggendo con attenzione e fino in fondo il comunicato pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, si evince chiaramente che si tratta della normale procedura atta a determinare il funzionamento di alcune centrali per assicurare il servizio minimo essenziale previsto dalla legge in questi casi. Oltre il 70% delle centrali elettriche sono state infatti rese compatibili con lo sciopero dagli stessi organi del Ministero dello Sviluppo Economico deputati a tale compito.

 

“Possiamo capire il tentativo del Ministro di far fallire l’adesione allo sciopero”, dichiara Fulvio Vescia, della RdB Energia, “Meno comprensibile è invece l’atteggiamento della CGIL, che sul sito www.rassegna.it  pubblica il comunicato del Ministro tagliandone l’ultima parte, proprio quella da cui si evince che le centrali dichiarate incompatibili con lo sciopero sono solo tre”.

Cfr:http://www.rassegna.it/articoli/2009/10/19/53509/sciopero-cub-scajola-precetta-settore-elettrico-per-23-ottobre

 

“Ancora una volta – prosegue Vescia - ribadiamo che non fa un buon servizio ai lavoratori chi ha bisogno di ricorrere a tali mezzi meschini per distogliere da un’iniziativa di lotta che pone al centro i reali interessi dei lavoratori stessi, a partire dalla richiesta di veri rinnovi contrattuali, dalla difesa ed ampliamento dell’occupazione, ad una politica fiscale che smetta di privilegiare gli speculatori e gli evasori con condoni e scudi fiscali”, conclude il responsabile RdB Energia.