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Argomento:

EMERGENZA ABITATIVA: SOLIDARIETÀ ALLA PROTESTA DEI SENZA CASA

Adesione allo sciopero generale del 9 novembre per politiche vere sulla casa

Roma -

L’AS.I.A.RdB-CUB solidarizza con le centinaia di senza casa – organizzati dal Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa - che oggi stanno protestando sotto al Senato contro la ripresa degli sfratti e per denunciare l’immenso patrimonio di case sfitte.

 

Le politiche governative, messe in campo col Decreto legge n. 159 del 1 ottobre 2007, affrontano la questione dell’edilizia residenziale pubblica liquidandola con 550 milioni di Euro ed un indefinito programma straordinario, finalizzato a garantire il passaggio da casa a casa alle categorie sociali indicate dalla Legge n. 9 del febbraio 2007.

 

Intanto dal 14 di ottobre circa tremila famiglie, nella sola città di Roma, potrebbero trovarsi per strada a causa della fine del blocco degli sfratti riguardante le cosiddette categorie protette. Ma il Dpef del Comune di Roma subordina il piano residenziale pubblico alla vendita di patrimonio comunale e regionale, costituito da circa 8500 appartamenti.

 

“Il quadro è più che è sconfortante” dichiara Angelo Fascetti dell’ AS.I.A. RdB-CUB. “Nonostante lo sforzo di amministratori coraggiosi, come quei Presidenti di Municipio che hanno requisito le case sfitte, è evidente il tentativo di tornare a nascondere il problema. Ma a questo punto il Prefetto e il Sindaco devono arrivare a una decisione: se i tempi utili necessari per garantire un reale passaggio da casa a casa non sono quantificabili, devono provvedere con un blocco generalizzato degli sfratti e degli sgomberi a Roma. Se ciò non avverrà saremo costretti ad organizzarci per tutelare i cittadini con le forme di lotta necessarie”, conclude Fascetti.

 

L’AS.I.A. RdB-CUB invita l’intero movimento di lotta per la casa a mobilitarsi il prossimo 9 novembre, giornata di sciopero generale indetto dai sindacati di base, con le seguenti parole d’ordine : per il blocco generalizzato degli sfratti e degli sgomberi; per 3 miliardi di Euro in Finanziaria destinati al diritto all’abitare; per l’abrogazione della legge 431/98.