11 MAGGIO: "AMIATA CALLING!" L'USB RISPONDE CHE CI SARÀ
L’USB aderisce alla giornata di mobilitazione in difesa del Monte Amiata
L’USB di Grosseto e l’USB Nazionale aderiscono ad 'Amiata Calling!', la giornata di mobilitazione in difesa del monte Amiata indetta per il prossimo sabato 11 maggio dal Coordinamento dei Movimenti per l'Amiata, con corteo alle ore 14.00 da Località Aiuole presso Arcidosso (Grosseto) fino al cantiere della centrale geotermica di Bagnore 4, e manifestazione/assemblea dalle 16,30 ad Arcidosso, in piazza Indipendenza. ( sosgeotermia.noblogs.org/2013/03/26/amiata-calling-lamiata-chiama-l11-maggio-una-giornata-di-lotta-in-difesa-della-montagna/)
Coerentemente con il proprio operato a difesa del lavoro e beni comuni, come già avvenuto nella battaglia referendaria per l'acqua pubblica, l'USB rimane in prima linea a sostegno delle battaglie per la difesa della salute e dell’ambiente, per uno sviluppo dei territori in base alle proprie vocazioni e contro il saccheggio da parte dei predatori di turno.
Nel caso dello sfruttamento geotermico del monte Amiata, la multinazionale ENEL porta avanti da anni delle pratiche di saccheggio con il beneplacito delle amministrazioni pubbliche le quali, ignorando i danni già causati alla salute e all'ambiente, sono pronte a svendere uno dei tesori ambientali d’Italia e l'intera regione Toscana agli appetiti della falsa 'green economy'.
Questo avviene mentre si procede alla chiusura dei servizi (ospedali, trasporti, poste, ecc.) e senza nessun piano di sviluppo che possa creare lavoro sfruttando le vere ricchezze della regione, quali le produzioni agroalimentari, il turismo, i tesori d'arte, il paesaggio.
L’USB sarà dunque a fianco dei Comitati promotori di “Amiata Calling!”, per ribadire che non si baratta la salute con i soldi e che questo tipo di sviluppo non crea occupazione, ma profitto per pochi e avvelenamento per molti.