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Argomento:

19 maggio sciopero e presidi di protesta negli aeroporti toscani di Firenze e Pisa

Firenze -

ll giorno 19/05/2023, in occasione dello sciopero nazionale di 24 ore del trasporto aereo indetto da USB, si terranno due presidi di protesta davanti agli aeroporti di Pisa e Firenze, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Le lavoratrici e i lavoratori del trasporto aereo e dell’indotto fanno propria la piattaforma di rivendicazioni salariali e di orario di lavoro promossa da USB:

  • 300 euro netti di aumenti salariali
  • 10 euro di salario minimo
  • riduzione di orario a 32h settimanali a parità di salario a partire dal rinnovo del CCNL sez. Handlers, mai così lontano dai lavoratori, dalla cui trattativa USB è stata illegittimamente esclusa;
  • per un piano di emergenza di assunzioni in un settore che ha superato i livelli pre-pandemia ma che ha subito la perdita di migliaia di posti di lavoro
  • per la riforma di settore attesa da anni e mai arrivata che affronti il tema del riequilibrio della catena del valore dentro gli aeroporti, che smetta di arricchire solo le gestioni aeroportuali e delle compagnie low cost
  • contro i turni massacranti inventati per coprire un colossale sotto organico mentre migliaia di lavoratrici e lavoratori sono in Naspi, in Cigs e in Solidarietà solo per aumentare i profitti delle imprese
  • contro la riduzione della politica a tutela della salute e sicurezza nelle operazioni aeroportuali e l’aumento della fatigue nei turni dei naviganti.

USB del trasporto aereo Toscana ha indetto uno sciopero locale che andrà a confluire in quello nazionale di 24 ore del 19 maggio, a causa della rottura delle relazioni industriali con la nuova proprietà di TAH, che insieme all’altra società di handling presente negli aeroporti di Pisa e Firenze, Consulta spa, hanno siglato un accordo di interscambio di personale e mezzi in Airside, in barba ai principi di libera concorrenza per i quali le lavoratrici e i lavoratori dell'handling hanno subito la privatizzazione, lo scorporo dal gestore Toscana Aeroporti e la vendita della società con conseguenze devastanti sulle condizioni di lavoro, sui salari e sui diritti. Chiediamo più rispetto per le lavoratrici e i lavoratori delle società di handling aeroportuale espulsi dal circuito che assicura al gestore aeroportuale tutta la ricchezza prodotta dal sistema aeroportuale toscano, mentre su di loro si sta verificando una costante compressione dei salari, dei diritti e delle condizioni lavorative sempre più allarmanti dal lato di salute e sicurezza. Riprendiamoci il nostro salario e il nostro lavoro.

Riprendiamoci il trasporto aereo. Abbassate le armi, Alzate i salari!

Il Coordinamento regionale USB trasporto aereo - Toscana