AREA STAMPA

Dipartimento Comunicazione

Tel./Phone:
(+39) 3456712454

Fax:
(+39) 06 54070448

e-mail:
areastampa@usb.it

Roma, via dell'Aeroporto 129

Argomento:

20 ottobre: tutti a Roma sotto il MIMIT con i lavoratori Jabil

Roma -

Le lavoratrici e i lavoratori Jabil saranno a Roma per chiedere ciò che dovrebbe essere scontato: dignità, verità, futuro.

Dopo mesi di bugie, minacce e repressione, Jabil ha portato a termine la cessione dello stabilimento di Marcianise a una società di comodo, la cosiddetta “TMA”, priva di storia, di capitale e di qualsiasi garanzia industriale.

Una scatola vuota costruita per liberarsi di centinaia di lavoratori e scaricare ogni responsabilità, lasciando il sito in balìa dell’incertezza.

Nel frattempo, dentro i reparti, il clima è diventato insopportabile:

pressioni, intimidazioni, contestazioni disciplinari, vessazioni verso chi non si piega.

Una repressione indegna che non fermerà la voce di chi lavora.

USB non si rassegna a questo disastro annunciato.

Chiediamo l’intervento diretto del Ministero,

l’allontanamento dell’imprenditore,

e l’apertura di un percorso pubblico — con un advisor indipendente — per cercare un soggetto industriale vero, credibile, con capitali reali e un piano di sviluppo concreto.

Per questo lunedì 20 ottobre saremo a Roma, sotto il MIMIT a partire dalle ore 15.00

Non solo per protestare, ma per essere ricevuti,

per portare dentro quel palazzo la voce di chi non accetta di essere venduto come una merce.

La vertenza Jabil non è un fatto locale:

è la fotografia di un Paese che lascia morire la sua industria e i suoi lavoratori o la riconverte per la guerra e la distruzione.

Ma noi non ci arrendiamo.

Perché il lavoro e la dignità non si svendono, si difendono.