Il protrarsi della vertenza 10 gennaio per la manutenzione infrastrutture di RFI e la fase di rinnovo dei contratti di categoria per tutti i ferrovieri devono essere ricongiunti nel quadro distorto della democrazia sindacale nelle società del Gruppo FSI.

La totale assenza di verifica del consenso dei lavoratori interessati alla firma dello sciagurato accordo nazionale del 10 gennaio 2024 e la clamorosa violazione normativa del (duplice) mancato rinnovo delle RSU, decadute dal dicembre 2018, vanno indicate come il più grave dei danni portati alla libertà sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori tutte/i e principale causa del costante arretramento della condizione di lavoro delle migliaia di ferrovieri dellesercizio.

Porre la questione democratica nella rappresentanza sindacale diventa centrale per recuperare la capacità di contrattazione dei ferrovieri su basi alternative a quelle produttivistiche e speculative sancite in anni di accordi sindacali e rinnovi contrattuali a perdere: sulla salute, sulla sicurezza, sulla dignità e la tenuta del reddito reale.

In attesa degli sviluppi delliniziativa legale da noi promossa per il mancato rinnovo delle RSU nel Gruppo FSI e delle denunce e degli esposti presso tutti gli Ispettorati del Lavoro dItalia, pensiamo sia necessario caricare di peso liniziativa politico sindacale verso le istituzioni che devono presiedere al corretto svolgimento della vita democratica del Paese a tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori.

Per questo, a distanza di pochi giorni dall’iniziativa di denuncia per il I anniversario della strage dei cinque lavoratori a Brandizzo promossa congiuntante da sindacati di base, associazioni e assemblee autoconvocate dei ferrovieri per il 31 agosto, riteniamo importante tenere una manifestazione di protesta davanti al Ministero del Lavoro in occasione dello sciopero del prossimo 6 settembre, in cui tornare a far sentire forte la voce della lotta dei ferrovieri per:

- effettive tutele per la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori dell’esercizio

- effettive tutele della libertà sindacale

- rilancio su basi di rivendicazione avanzate della vertenza Manutenzione Infrastrutturer eale recupero di tutele e diritti nei prossimi rinnovi contrattuali

Venerdì 6 settembre 2024 sciopero di tutti i ferrovieri( impianti fissi e uffici intera prestazione di lavoro - cantieri notturni prestazione di lavoro 5/6)

Ore 10,30M anifestazione a Roma davanti al Ministero del Lavoro (Via Flavia, 6 - Roma)

Determinati e schierati per lalternativa sindacale conflittuale!