ALITALIA: USB, LE DICHIARAZIONI DI DEL TORCHIO RENDONO INGESTIBILE LA SITUAZIONE IN TUTTO IL SETTORE
Il 17 giugno assemblee del personale a Fiumicino
Le dichiarazioni dell'Amministratore Delegato di Alitalia Del Torchio relative all'ineluttabilità di 2.200 esuberi, i quali “devono lasciare l'Azienda”, rischiano di rendere ingestibile la situazione non solo in Alitalia ma anche in tutto il Trasporto Aereo.
In attesa di comunicazioni ufficiali, e della riunione convocata il 12 giugno in sede Assaereo, l’USB ribadisce ancora di più la propria posizione: “Esuberi Zero” ed una gestione solidale, equa e trasparente delle categorie che stanno affrontando vertenze drammatiche - in Alitalia, Meridiana, Groundcare e nel resto del settore - che vada in direzione opposta a quella che ha prodotto i disastri nella nefasta vertenza del 2008, in occasione del fallimento di Alitalia/Lai.
In tal senso, la situazione è aggravata ulteriormente dal rincorrersi di voci, anche se smentite, in merito a contatti ufficiosi tra ministero dei Trasporti ed i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil. Sarebbe incomprensibile che gli stessi che, nella migliore delle ipotesi, hanno assistito passivamente al disastro in atto fossero insigniti dal titolo di dottori chiamati a risanare nuovamente il malato.
Secondo l’USB, chi ha permesso che i lavoratori Alitalia diventassero un'altra volta carne da macello per l'acquirente di turno dovrebbe avere un atteggiamento ben diverso.
L’USB è pronto a fornire una serie di proposte e priorità per affrontare la questione Alitalia e quella dell'intero Trasporto Aereo e a difendere con tutti i mezzi possibili e impossibili la dignità dei lavoratori contro chiunque tenti un nuovo insostenibile scempio.
L’ USB ha inoltre convocato per il prossimo 17 giugno assemblee aperte a tutto il personale a Fiumicino, presso la sala mensa, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00.