AREA STAMPA

Dipartimento Comunicazione

Tel./Phone:
(+39) 3456712454

Fax:
(+39) 06 54070448

e-mail:
areastampa@usb.it

Roma, via dell'Aeroporto 129

Argomento:

ALTRO CHE SCONTRINI! TUTTI I MECCANISMI DELLA GRANDE TRUFFA DEI PIANI DI ZONA A ROMA

14 ottobre – Roma, Centro Congressi Palazzetto delle Carte Geografiche

Via Napoli 36 – ore 11.30

Roma -

 

COMUNICATO STAMPA

 

Mercoledì 14 ottobre l’AS.I.A/USB indice la conferenza stampa “Altro che scontrini! Tutti i meccanismi della grande truffa dei Piani di Zona”, che si terrà a Roma presso il Centro Congressi Palazzetto delle Carte Geografiche, in via Napoli 36, dalle ore 11.30.

L’iniziativa intende portare alla luce gli ultimi inquietanti aggiornamenti sulla vicenda dei Piani di Zona a Roma, che da edilizia agevolata, destinata alle fasce sociali disagiate della popolazione, si sono trasformati in una mangiatoia a danno della collettività ed in particolare degli inquilini.

Inquilini che oggi subiscono sfratti per morosità dopo aver pagato per anni dei canoni di locazione molto più alti di quelli che la normativa avrebbe previsto per tali situazioni, il tutto nell'assoluta inerzia/connivenza delle istituzioni.

Si parlerà del danno patito dagli inquilini affittuari/proprietari; di quello erariale subito dalla collettività e delle continue violazioni che ancora oggi la città di Roma è costretta a sopportare per l'uso distorto dei finanziamenti pubblici, anche alla luce della recente sentenza della Cassazione e sezioni unite, n. 18135/2015.

Alla conferenza stampa parteciperà l'avvocato Vincenzo Perticaro, autore con l’AS.I.A/USB della prima denuncia presentata nel marzo 2012 da cui ha preso il via l'inchiesta della magistratura che ha portato al sequestro di 326 alloggi costruiti in edilizia agevolata.

L'avvocato rappresenterà i punti cruciali su cui si basa la nuova denuncia, che verrà depositata in Procura per cercare di porre fine all'inerzia di chi dovrebbe risolvere il problema denunciato ed invece non interviene nel meccanismo malsano che da anni alimenta e finanzia, attraverso alcune cooperative e imprese, una politica connivente.