AMA: PASCUCCI (USB), INACCETTABILI LE PROVOCAZIONI DI MARINO SULLE PRIVATIZZAZIONI
Ecco dove mira l’attacco ai lavoratori
COMUNICATO STAMPA
“Le dichiarazioni del Sindaco Marino sulla privatizzazione di parte del servizio di raccolta di AMA sono la dimostrazione che questa Giunta non è affidabile negli impegni che assume e che il vero progetto da cui è guidata è quello di vendere ai privati le aziende di interesse collettivo”, dichiara Teresa Pascucci, dell’Esecutivo Confederale USB Roma.
“I pesanti sacrifici che si stanno chiedendo ai lavoratori, come per esempio sul lavoro domenicale – prosegue Pascucci - li si vuole far passare mettendo sul tavolo lo spauracchio della privatizzazione. Ma l’obiettivo vero non è solo quello di stroncare qualsiasi resistenza, ma soprattutto di rendere appetibile l’azienda, una volta che siano cambiate le condizioni di lavoro, per venderla in blocco o per singole funzioni”.
“E’ esattamente la stessa logica che si sta perseguendo in Atac – incalza Pascucci – dove gli aumenti di produttività e di flessibilità che si stanno estorcendo ai lavoratori sono finalizzati alla vendita, subito dopo, dell’azienda alle imprese private”.
“Marino dovrebbe risparmiarci le chiacchiere sulla concorrenza che farebbe bene al servizio – conclude Pascucci – guardando a cosa ha portato questa logica nel sistema dei trasporti, ovvero un peggioramento netto del servizio per i cittadini, un taglio drastico dei salari per gli autisti e condizioni di lavoro vergognose. Introdurre lo stesso sistema in AMA significa voler perseverare nell’errore e noi useremo tutti i mezzi per impedirglielo”.