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AMBIENTE: USB INCONTRA MINISTRO ORLANDO, NESSUNA RISPOSTA SU TAGLI E PROBLEMI AMBIENTALI

Roma -

Si è concluso  nella serata di ieri, 28 ottobre, un incontro tra il Ministro dell’Ambiente Orlando e le organizzazioni sindacali. Al cento del confronto, la riorganizzazione del ministero a fronte dell’ennesimo e  pesantissimo taglio operato dalla spending review.

 

Il Ministro, incalzato dalla USB, non ha saputo dare alcuna risposta sul futuro del dicastero che versa in una situazione drammatica: negli ultimi anni l’Ambiente ha subìto una riduzione di circa tre quarti del  proprio bilancio e  l’organico è stato “decimato”, con una scopertura notevole in tutti gli uffici.

La proposta giunta da Orlando riguarda esclusivamente la salvaguardia del numero di poltrone da Direttore Generale.

 

Tutto questo mette in serio pericolo la funzionalità e l’efficienza della tutela ambientale in un Paese devastato dall’abusivismo, dove l’82% dei comuni è a rischio idrogeologico, dove si muore d’inquinamento, dove le industrie distruggono impunemente ambiente e salute.

 

Mentre si tagliano gli stanziamenti al Ministero, dall’altra non si toccano i finanziamenti a società che rappresentano un vero e proprio sperpero di denaro pubblico. Come nel caso della SOGESID, in house dell’Ambiente, che dovrebbe occuparsi di salvaguardia delle risorse naturali e delle infrastrutture, delle risorse idriche, di  bonifiche e di trattamento dei rifiuti urbani.

 

Secondo l’USB P.I., è chiara la scelta operata anche da questo Governo, che vede la politica ambientale solo come una spesa ed è incurante della salute dei cittadini. Al contrario, un investimento nella questione ambientale potrebbe rilanciare l’economia  in termini di messa in sicurezza del territorio, di ricerca di nuove tecnologie biocompatibili, di salvaguardia del patrimonio paesaggistico.

 

La USB si opporrà con tutte le forze allo smantellamento del Ministero e nei prossimi giorni convocherà assemblee di lavoratrici e lavoratori del settore per decidere insieme quali iniziative intraprendere.