Ricorrono i due anni dalla strage di Cutro, dove persero la vita 94 persone migranti: un massacro di cui sono direttamente responsabili le politiche sull’immigrazione italiane.

Martedì 25 una sentenza del Consiglio di Stato ha accertato, in via definitiva, l’inefficienza del Ministero dell’Interno e della Prefettura di Roma nella gestione delle pratiche di regolarizzazione degli stranieri del 2020, conclusesi dopo oltre 4 anni dal loro avvio.

Si tratta dell’ennesima prova del comportamento discriminatorio del Governo nei confronti dei migranti.

Giovedì 27 Febbraio USB ha promosso la mobilitazione nazionale delle comunità migranti, che si svolgerà in molte città italiane e che ha raccolto decine di adesioni di comunità, associazioni e realtà politiche. 

Vogliamo subito regolarizzazione e permesso di soggiorno, rispetto dei diritti sul lavoro, giusto salario, dignità per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori migranti.

Abbiamo richiesto un incontro al Ministero dell’Interno, per questo Giovedì 27 febbraio alle ore 15, in Piazza dell’Esquilino a Roma: sarà presente anche una delegazione di residenti nei Centri di Accoglienza racconterà domani in piazza come vengono trattati.

Nelle altre città italiane manifesteremo davanti le prefetture: a Catania alle ore 15.30, a Catanzaro alle ore 10.00, a Foggia alle 9.30, a Livorno alle 12.00, a Milano alle 14.30, a Napoli alle 15, a Novara alle 10.30, a Palermo alle 15.30, a Perugia alle 8.30, a Potenza alle 16.00, a Ragusa alle 16.30, a Reggio Calabria alle 16.00, a Teramo alle 16.00.

Il testo di adesione del Movimento per il Diritto all’Abitare:

“La Roma Meticcia che vive dentro le occupazioni abitative conosce fin troppo bene il ricatto dei permessi di soggiorno e degli ostacoli burocratici per ottenerlo, le conseguenze nefaste della negazione della residenza, le pratiche illegittime adottate dalle Questure nel rilascio dei documenti (a partire proprio dalla mancata accettazione della residenza "fittizia" Modesta Valenti ), i salari da fame che siamo costretti ad accettare in tutti i settori economici (dal turismo all'agricoltura, passando alla logistica e alla cura della persona) per potere fare fronte alle spese quotidiane. Per questo, saremo in piazza il 27 e continueremo a mobilitarci in ogni piazza che attraverseremo per ottenere la regolarizzazione di tutte le persone rese invisibili e ricattabili: documenti e residenze per tutt*, subito, non possiamo più aspettare!”

La lista di adesioni completa:

Arci Roma,

Asgi,

Asia-Usb

Associazione Attiva Diritti,

Associazione delle donne Bangladesi,

Amra Kojon,

Associazione Dhuumcatu,

ARTI: association des resortisants Togolais en Italie,

AMT: associazione Maliana di Torino,

ASDT: Associazione congolese di Torino,

BE FREE CONTRO TRATTA VIOLENZE E DISCRIMINAZIONI,

Cambiare Rotta,

Centro Internazionale Crocevia,

ControVento Ragusa,

Cooperativa Dokulaa,

CRED,

CUB Ragusa,

Collettivo peruviano “Genera e diffonde coscienza”,

Giù le Mani dall'Africa,

Igbo Women Socio Cultural Organization Italy,

International Migrants Alliance,

Le Siciliane,

L'eco delle Siciliane,

Mani Rosse Antirazziste,

Movimento per il diritto all'abitare,

MOVIMENTO 21 marzo Torino, Movimento Right2be,

Movimento panafricando aps

Movimento Migranti e Rifugiati Napoli,

Non Sulla Nostra Pelle,

Non Una di Meno Catania,

CSC Nuvola Rossa,

O.a.c.r.i. (Organizzazione delle associazioni dei rifugiati colombiani in Italia),

Osa,

Perugia Solidale,

Potere al Popolo,

Progetto Diritti,

Pmli Catania,

Rifondazione Comunista - Sinistra Europea,

Rete dei Comunisti,

Sinistra Italiana Sicilia,

SOS Rosarno,

SOMALIYEY TOOSA,

Spine nel fianco.

Spazi Circolari,

Sportello Migranti 49,

Sportello Sociale San Berillo,

Ultima Generazione Catania,

Umangat migrante,

Union de Peruanos en Europa - Sezione Roma.

JVP Sri Lanka comitato in Italia