ARES 118: USB, SOSPENDERE CONVEZIONE CON "SICUREZZA E AMBIENTE"
Attivata da ottobre scorso per stesso servizio prestato al Comune di Roma
Ad ottobre del 2012 gli operatori della Centrale Operativa del 118 hanno ricevuto un ordine di servizio in cui si richiedeva di provvedere ad attivare il call center della società “Sicurezza e Ambiente” in caso di incidenti stradali.
“Abbiamo da subito e con forza contestato questa nuova procedura - dichiara Cristina Girardet, dell’Unione Sindacale di Base 118 – perché questa convenzione, oltre a non essere chiara, ci sembrava contenere al suo interno un cinico business dato che per ogni chiamata la SeA corrisponde 15 Euro al 118”.
“Quanto è venuto alla luce in questi giorni conferma purtroppo le nostre preoccupazioni - prosegue Girardet - perciò abbiamo chiesto alla Direzione Generale dell’Ares di sospendere la convenzione con la SeA spa e comunque riteniamo che non sia nelle prerogative dei direttori di Centrale disporre che dei dipendenti pubblici attivino una società privata, la quale svolge un servizio che non rientra nell’emergenza-urgenza sanitaria e che quindi non fa parte delle attività a cui è deputato il 118”.
Precisa la delegata USB: “Riteniamo del tutto fuori luogo che un operatore della Centrale Operativa di Roma, già carente di organico e con elevati carichi di lavoro, venga esclusivamente dedicato all’attivazione della SeA e alla sua registrazione su un documento ufficiale come la scheda di soccorso e ci sembra ancora più allarmante dopo quanto segnalato in merito alle richieste di rimborso ai cittadini da parte di questa società. Per questo riteniamo doveroso che l’ARES 118 ritiri gli ordini di servizio riguardanti l’attivazione della società Sicurezza e Ambiente, evitando a chi lavora in centrale operativa di doversi sottrarre ad una disposizione di servizio”, conclude Girardet.