Assalto ai servizi pubblici e ai beni comuni, mercoledì 15 dicembre convegno a Roma
Accanto alla Legge di Bilancio il governo Draghi ha presentato il Disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, che punta alla privatizzazione di tutto ciò che resta di pubblico nel Paese.
In ballo ci sono tutti i servizi di rete, dal settore energia, al gas, all’acqua, al mondo del trasporto locale compresi i taxi, all’igiene ambientale, alle banchine dei porti, alla sanità. Un piano di riorganizzazione dei servizi che ruota tutto attorno agli interessi famelici delle grandi imprese e si collega direttamente all’utilizzo delle risorse stanziate nel PNRR. Una cancellazione dei diritti collettivi in nome delle esigenze del mercato. Con il beneplacito del Parlamento e la complicità di Cgil, Cisl e Uil.
I lavoratori coinvolti da questa riorganizzazione privatistica della nostra vita collettiva possono impedire questa manovra unendo le forze. Come hanno dimostrato i tassisti con lo sciopero nazionale e la grande manifestazione di Roma del 24 novembre possiamo costruire una grande movimento di resistenza per i difendere il servizio pubblico e i nostri beni comuni.
Di tutto questo si discuterà mercoledì 15 dicembre alle 15,30 nel convegno organizzato dal Centro di Iniziativa Giuridica Abd el Salam (Ceing) dal titolo “Assalto ai servizi pubblici e ai beni comuni”, che si terrà a Roma, al Grand Hotel Palatino di via Cavour 213. Intervengono Paolo Maddalena, Carlo Guglielmi, Lidia Undiemi, Arturo Salerni, oltre a delegati e attivisti sindacali dei settori colpiti dal ddl Concorrenza, parlamentari ed esponenti di forze politiche e sociali.