Assemblea nazionale dei delegati e delle delegate: contro la finanziaria di guerra, verso un nuovo sciopero generale. 1° novembre ore 10.00 Teatro Italia, Roma, via Bari 18
La legge di Bilancio che il governo Meloni si prepara a votare è fortemente influenzata dalla scelta di alzare clamorosamente la spesa militare, acquistare e produrre nuove armi, investire nella conversione del sistema produttivo all’industria di guerra.
L’Unione Sindacale di Base si prepara a promuovere una nuova stagione di lotta in tutto il Paese per fermare questa folle corsa al riarmo. La Piattaforma “Alzare i salari abbassare le armi”, approvata e discussa in decine di assemblee in tutto il Paese, contrappone la questione salariale e sociale ai piani guerrafondai del Governo.
Il grande movimento per la Palestina Libera e contro lo stato terrorista di Israele ha scosso il Paese e gli scioperi del 22 settembre e del 3 ottobre hanno dimostrato che il movimento dei lavoratori quando si mobilita su obiettivi chiari può cambiare il clima generale. Ora non dobbiamo abbassare la guardia e allargare la lotta, la Palestina è stata la miccia, il problema che abbiamo si chiama Governo Meloni.
Unione Sindacale di Base