Un pesante atto di intimidazione nei confronti della Global Sumud Flotilla: nella notte una delle imbarcazioni principali, la “Family Boat”, è stata colpita probabilmente da un drone mentre si trovava in acque tunisine. E’ il segno che la Global Sumud Flotilla è una iniziativa forte che mette paura a Israele. La solidarietà suscitata in tutto il mondo sta isolando sempre più la macchina del genocidio: i sionisti si sentono sotto pressione.

La spedizione prosegue, le attiviste e gli attivisti a bordo delle navi non si lasciano intimidire. Sono tranquilli e determinati . Come dobbiamo esserlo noi: teniamoci pronti all’azione.

Ricordiamo l'assemblea generale operativa di giovedì 11 a Genova, ore 20:30 al CAP (Circolo Autorità Portuale): organizziamo insieme il blocco e lo sciopero se la Flotilla venissi bloccata.

Se Bloccano la Flotilla blocchiamo tutto!

Con la Palestina nel cuore, avanti tutta!

Di seguito il comunicato di Global Sumud Flotilla sull'attacco di questa notte:

IL GLOBAL SUMUD FLOTILLA CONFERMA L’ATTACCO DI UN DRONE A UNA DELLE IMBARCAZIONI DELLA MISSIONE

Il Global Sumud Flotilla (GSF) conferma che una delle imbarcazioni principali, nota come “Family Boat” — che trasportava membri del Comitato Direttivo del GSF — è stata colpita da un drone nelle acque della Tunisia. L’imbarcazione navigava sotto bandiera portoghese ed era in fase di preparazione per la partenza verso Gaza. L’attacco ha causato danni da incendio all’albero maestro principale e allo stivaggio sottocoperta. È in corso un’indagine e le riparazioni verranno avviate non appena sarà considerato sicuro farlo.

Gli atti di aggressione volti a intimidire e ostacolare la nostra missione non ci fermeranno. Il nostro obiettivo collettivo di rompere l’assedio su Gaza e di esprimere solidarietà al suo popolo prosegue con determinazione e fermezza.

GLOBAL SUMUD FLOTILLA