Autonomia e premierato: la maggioranza procede, USB partecipa alla manifestazione dei Comitati no AD a Montecitorio
Il vergognoso clima e le inaccettabili violenze che ieri hanno caratterizzato la discussione in parlamento sul ddl Calderoli ci parlano di un clima politico esasperato e incattivito dopo il passaggio delle elezioni europee. Adesso è venuto il turno di premierato e autonomia differenziata, il terreno dello scambio scellerato all'interno della maggioranza di Governo.
Sulla questione autonomia differenziata cade poi l'asino del presunto sovranismo di una compagine politica che prende ordini da due parti: da Usa e UE nelle politiche militari, economiche e sociali, dagli interessi compositi della sua maggioranza per quanto riguarda l'architrave istituzionale.
Le conseguenze dell'autonomia differenziata, lo diciamo da sempre, impatteranno su un tessuto sociale già disastrato, acuiranno le disuguaglianze, ridefiniranno in peggio il ruolo dello stato e della PA.
Contro questo disegno ci siamo sempre mobilitati ed è per questo che invitiamo alla massima partecipazione al presidio che dalle 17:00 di oggi i Comitati no AD hanno convocato a Montecitorio. Bisogna fare sentire la voce di chi si oppone e ancora di più la voce di chi si oppone coerentemente a questo piano, facendo attenzione ai falsi oppositori che fin dalla modifica del Titolo V della Costituzione, hanno aperto la strada a tutto questo.
Unione Sindacale di Base