Camionisti USB ricevuti in prefettura a Napoli: serve un tavolo ministeriale, la mobilitazione continua
Dopo l’iniziativa di sciopero dell’autotrasporto dello scorso fine settimana, in cui in tanti incrociato le braccia soprattutto al sud Italia, una delegazione di USB Autisti Riuniti è stata ricevuta in prefettura a Napoli. Un primo risultato di una mobilitazione riuscita, animata da presidi partecipati da lavoratori del settore che lunedì 3 marzo hanno potuto ribadire in una sede istituzionale le proprie rivendicazioni: la prefettura si è impegnata ad aprire un canale di interlocuzione con i ministeri competenti.
La necessità di un tavolo a livello ministeriale, infatti, rappresenta una necessità fondamentale: gli autotrasportatori hanno il diritto di portare le proprie richieste Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti e del Lavoro. Le rivendicazioni dei camionisti comprendono la tutela delle patenti professionali, il miglioramento delle condizioni economiche, più investimenti sulla sicurezza e sugli aggiornamenti professionali, contro misure penalizzanti come la sospensione breve della patente, con lavoratori che subiscono sanzioni a causa di carenze delle infrastrutture.
La mobilitazione degli autotrasportatori continua: se non riceveremo risposte in tempi brevi indiremo nuovi scioperi e porteremo la protesta a Roma, fin sotto le finestre del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Stigmatizziamo con forza l’atteggiamento della Commissione di Garanzia, che ha nuovamente attaccato il diritto di sciopero, contestando l’indizione di uno sciopero immediato ed a oltranza: la lotta degli autotrasportatori non si lascia intimidire e prosegue.
USB Logistica – Autisti Riuniti