CASA ROMA: OTTANTENNE SFRATTATA CON LA FORZA PUBBLICA DA EDIFICIO DELLA CASSA RAGIONIERI
Questa mattina a Roma, nel quartiere africano, è stata sfrattata la signora Anna, ottanta anni, che pagava un affitto di 750 euro al mese alla Cassa ragionieri (fondo BNP Paribas).
Lo sfratto, a cui AS.I.A. USB ha tentato di opporsi, è stato eseguito senza preavviso e con un grande spiegamento di forze dell’ordine, inclusi un mezzo blindato ed una camionetta della Polizia.
L’ordinanza è stata emessa dal Tribunale di Roma in quanto lo stabile è stato ritenuto pericolante, nonostante due precedenti determinazioni dirigenziali dell’Ufficio Stabili Pericolanti del Comune di Roma, in cui si dichiarava pienamente agibile il palazzo stesso diffidando la proprietà a risistemare l’edificio, per quanto necessario.
L’AS.I.A./USB denuncia questo grave episodio, che incarna la guerra contro i poveri messa in atto dal piano casa del governo Renzi, che invece di tutelare le persone in emergenza abitativa si preoccupa di garantire i diritti della proprietà e della speculazione edilizia.
Lo sfratto di Anna appare ancora più grave se si considera che la Cassa Ragionieri è stata dichiarata un ente pubblico da una recente sentenza del Consiglio di Stato.
Grave anche che il Comune di Roma non abbia fatto rispettare le determinazioni assunte da un proprio ufficio e che nessun rappresentante di Roma Capitale sia ancora intervenuto per individuare una soluzione abitativa per la signora sfrattata.