CCNL Trasporto Pubblico Locale: mancano le risorse, slitta ancora incontro. Sciopero del 24 febbraio confermato
Mancano le risorse per la parte economica del contratto nazionale degli autoferrotranvieri: slitta, di nuovo, l’incontro previsto al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la ratifica della parte economica. Un’ipotesi di contratto che determina una perdita di potere d’acquisto dei salari di circa il 10%, prevedendo solo un misero aumento medio nei tre anni sotto il 6% dei salari a fronte di un’inflazione che, nell’ultimo triennio, si è attestata al 16%.
Non si trovano le risorse, quindi, neanche per l’elemosina che prevede questo rinnovo contrattuale: è questa, evidentemente, la considerazione che ha questo Governo per un servizio essenziale e per chi, tutti i giorni, garantisce il diritto alla mobilità di centinaia di migliaia di persone nel nostro Paese.
USB conferma lo sciopero del 24 febbraio: per la dignità di tutti gli autoferrotranvieri serve un rinnovo contrattuale vero, che copra quantomeno l’inflazione.
Serve un referendum, per dare a lavoratrici e lavoratori del settore la possibilità di esprimersi sul contratto. Una consultazione chiesta da un appello lanciato da RSU e delegati del settore, che ha raccolto oltre cinquemila firme, la cui convocazione sarebbe considerata da USB come condizione sospensiva dello sciopero.
Ad oggi però continua il silenzio assordante degli altri sindacati, che continuano ad ignorare questa necessità democratica.
Lo sciopero del 24 febbraio, quindi, sarà un momento per rimettere al centro due elementi imprescindibili per USB: un salario degno e la democrazia sul posto di lavoro.
USB Trasporto Locale