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MEF e smart working, c'è chi dice no e USB dice un NO categorico

Nazionale -

USB comunica a tutte le lavoratrici e lavoratori del MEF che il presidio assemblea convocato per oggi 30 giugno non si è potuto tenere perché l’Amministrazione ha vietato ogni tipo di riunione in presenza.

Ha detto no al diritto dei lavoratori di manifestare il proprio dissenso verso la nuova nota che regola il lavoro agile fino al 30 settembre. L’amministrazione si è resa solo disponibile a fornire un eventuale link per video conferenza: vogliono i lavoratori in presenza chiusi per ore nelle stanze ma vietano riunioni in sicurezza all’aperto!

USB condanna duramente questo atteggiamento e si dichiara fortemente in disaccordo con le nuove disposizioni sul lavoro agile al MEF. L’ultima nota inviata dall’Amministrazione alle OOSS accoglie solo parzialmente alcune nostre indicazioni, ovvero:

  1. tutela dei fragili fino al 31 luglio;
  2. ripristino elenco delle categorie di lavoratori ammessi a maggiorazione delle giornate di lavoro agile;
  3. lieve innalzamento delle giornate previste per il mese di agosto.  

Questo non basta ad USB. Tutti i lavoratori perderanno 6 giornate di smart working nel trimestre.

USB dice un categorico NO a qualsiasi arretramento e alla riduzione dei giorni di smart working mensili!

In una Amministrazione come quella del MEF che si è sempre fregiata di aver raggiunto tutti gli obiettivi non possiamo assolutamente accettare che in questa fase di transizione i lavoratori vengano offesi nella loro dignità. Ridurre i giorni di smart working significa disconoscere la professionalità, la serietà dei lavoratori e delle lavoratrici del MEF dimostrata in questo lungo periodo.

È inaccettabile tornare indietro e innestare la retromarcia avversando un processo innovativo oramai ineludibile. A maggior ragione in un periodo in cui i contagi stanno risalendo in maniera esponenziali, con un numero di morti ancora elevato e in un contesto storico-economico particolarmente tragico.

USB su questa partita non intende arretrare e conferma lo stato di agitazione del personale e si riserva di organizzare nei prossimi giorni iniziative di lotta.

USB PI MEF