Cercasi schiavo: Roma capitale del turismo e capitale dello sfruttamento. Mercoledì 18 giugno, presentazione della campagna a San Lorenzo, ore 18:00 Piazza dell’’Immacolata
51,4 milioni di presenze e 22,2 milioni di arrivi Roma si riempie di turismo, sui massmedia si parla di grandi profitti per ristoratori e alberghi, profitti record per commercianti e strutture museali centinaia di migliaia di giovani lavoratrici e lavoratori subiscono sfruttamento e paghe da fame.
SALARIO, DIRITTI, CASA, DIGNITA! NO ALL’ESTATE DELLO SFRUTTAMENTO!
È arrivata l’estate, e con essa riparte la ruota del lavoro stagionale. Mentre Meloni vuole rendere l’Italia una “superpotenza del turismo”, noi sappiamo bene come stanno le cose: dietro ogni localetto, bar, ristorante imperano sfruttamento, lavoro nero, o in grigio con contratto part-time a 10 ore quando se ne fanno 50 settimanali, stipendi da fame, demansionamenti e ricatti. E dove sono i locali sono i bnb: altra piaga che ci lascia senza casa, con affitti esorbitanti da pagare e spesso brevi, rincaro dei prezzi e delle utenze e con disservizi continui alla quotidianità della vita nei nostri quartieri. Il turismo e la ristorazione stanno diventando i più grandi bacini di precarietà e povertà del paese, in assenza di regolamentazione e di settori industriali a cui affiancarsi.
Come Usb, Slang, Asia Usb, siamo qua per rilanciare a Roma l’inizio della campagna nazionale di Cercasi Schiavo, coordinamento che da anni porta avanti la lotta nei settori più colpiti dalla gentrificazione, come turismo e ristorazione, che rivendica:
- L’introduzione immediata di un salario minimo legale, che garantisca una retribuzione dignitosa per tutte e tutti.
- La fine del ricatto sui permessi di soggiorno: la regolarità lavorativa non può essere arma di controllo e sfruttamento.
- Più controlli, più ispezioni, più sanzioni a chi sfrutta.
- La fine della giungla contrattuale e la regolarizzazione dei rapporti di lavoro.
- Una presa di posizione netta contro la deregolamentazione del settore: basta con l’abuso di voucher, tirocini fasulli e apprendistato.
- Sicurezza sui posti di lavoro.
- No a molestie e razzismo sui luoghi di lavoro.
- Ripensamento dell’ammortizzatore NASPI. Estensione e pieno accesso alla stessa, indipendentemente dalle modalità di risoluzione del rapporto lavorativo.
Verso un’estate di lotta che ci vedrà in piazza per lo sciopero generale il 20 giugno e la manifestazione nazionale del 21
Mercoledì 18 Giugno, ore 18.00 Piazza dell’Immacolata, nel quartiere di San Lorenzo, incontro pubblico e presentazione della Campagna Cercasi Schiavo.
USB SLANG ASIA