COMUNE DI ROMA: ANCORA FERME LE TRATTATIVE PER I NIDI COMUNALI
RDB INVITA SINDACO E ASSESSORI A INCONTRO PUBBLICO CON LAVORATRICI E GENITORI
Nulla di fatto dall’incontro sulla vertenza nidi del Comune di Roma, che si è svolto ieri pomeriggio fra sindacati, Sindaco Alemanno, assessore alle Politiche Educative Marsilio ed assessore al Personale Cavallari, anche a causa di un difetto di convocazione che ha lasciato fuori dalla porta la componente delle RSU, le rappresentanze elette direttamente dai lavoratori.
Dopo lo sciopero indetto dalla RdB-CUB lo scorso 22 maggio e l’avvio di un tavolo negoziale per migliorare le condizioni di lavoro del personale, e conseguentemente la qualità del servizio per i bambini e le bambine, non si procede all’auspicata revisione degli accordi sottoscritti fra la passata giunta Veltroni e Cgil Cisl e Uil.
Tra schermaglie politiche e indimostrate carenze economiche, ad oggi si continua a non prendere seriamente in considerazione l’unica possibilità concreta di risparmio, cioè quella di far rientrare nella gestione pubblica ogni forma di esternalizzazione del servizio o di parte delle sue funzioni.
Nessuna approfondita analisi dei costi è stata portata al tavolo sindacale, nessuna ricognizione dei costi della gestione affidata a privati risulta oggetto di monitoraggio, nonostante le denunce portate da RdB all’attenzione sia del centro-destra che del centro-sinistra.
Così come non c’è ancora traccia della delibera con cui si darebbe il via al corso-concorso per le precarie dei nidi già pattuito per giugno, delibera che l’Assessore Marsilio ha garantito di aver firmato dopo la manifestazione delle lavoratrici precarie in Campidoglio dello scorso 14 luglio.
La RdB-CUB, intendendo riportare i veri protagonisti al centro della vicenda, annuncia per il primo giorno di scuola una grande assemblea cittadina del personale dei nidi e un incontro-dibattito pubblico durante il mese di settembre, a cui saranno invitati i genitori unitamente al Sindaco Alemanno, all’assessore alle Politiche Educative Marsilio e all’assessore al Personale Cavallari. In questo modo sarà offerta ai rappresentanti istituzionali la possibilità di ascoltare l’esperienza concreta delle lavoratrici e non solo quella di rappresentanti sindacali che, oltre a perseguire una logica concertativa, conoscono poco le esigenze del personale dei nidi.