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COMUNE DI ROMA: RDB/USB, ALEMANNO LANCIA LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE PRIVATIZZANDO I NIDI

Ma i servizi educativi non sono merce di scambio. In piazza il 25 novembre con i Movimenti Uniti Romani

Roma -

Le ultime dichiarazioni del Sindaco di Roma sulla privatizzazione dei nidi, espresse alla Conferenza Nazionale sulla famiglia, sono l’ennesima riprova della totale indifferenza mostrata dal primo cittadino per la qualità dei servizi e confermano appieno quanto da tempo denunciato da RdB/USB: le politiche educative e sociali di Alemanno vanno verso un modello aziendalistico che si preoccupa solo di dirottare risorse pubbliche ai privati.

 

Nel giro di poco tempo a Roma i nidi privati in convenzione hanno infatti superato il numero dei nidi comunali. Questo è avvenuto, senza possibilità di contestazione, a scapito della qualità del servizio e attraverso una diminuzione drastica dei diritti e dei salari delle lavoratrici del settore. Secondo RdB/USB, prima di sparare a zero sui nidi pubblici il Sindaco dovrebbe consultare i dati elaborati dall’ANCI, di cui peraltro è presidente, dove è chiaramente dimostrato come siano lievitati i costi nelle città dove si è maggiormente privatizzato.

Alemanno dovrebbe anche dare spiegazioni alle famiglie in lista d’attesa sul perché, ad anno scolastico inoltrato, i nidi di via Romero (8° municipio) e via Perlasca (9°) sono ancora chiusi; perché i bambini diversamente abili del 13° municipio sono di fatto dirottati verso le strutture private, o ancora perché, nello stesso municipio, vi sono nidi privati che accolgono 80 bambini mentre dovrebbero accoglierne un massimo di 30.

 

Se il Sindaco pensa di poter preparare il terreno per le ormai prossime elezioni svendendo i servizi all’infanzia, dovrà tenere conto che la battaglia delle lavoratrici sarà ancora più dura. Intanto le educatrici e le maestre del Comune di Roma aderiscono alla manifestazione regionale indetta il 25 novembre da USB insieme ai Movimenti Uniti Romani presso la Regione Lazio, alla quale chiederanno conto anche della proposta di legge sugli asili nido presentata dal Consigliere Perazzolo, in perfetta linea con le politiche privatistiche romane. A questa mobilitazione seguirà a breve una Assemblea Nazionale a Roma sui servizi scolastici educativi.