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COMUNE DI ROMA: SONO RANCIDE LE PROMESSE DI VELTRONI PER L'ANNO NUOVO

Roma -

“Le promesse per l’anno nuovo che il Sindaco Veltroni non ha mancato di annunciare dalle piazze del Capodanno sono rancide”, commenta Roberto Betti delle RdB-CUB del Comune di Roma. “La sbandierata assunzione di 900 educatrici di nidi e materne attua con ritardo un programma di assunzioni scaturito da un accordo che risale al 2006; inoltre degli 800 vigili che Veltroni  si impegna ad assumere a tempo determinato, 300 sono posti messi a concorso pubblico e che dunque dovrebbero produrre assunzioni a tempo indeterminato, 500 sono il frutto delle risorse economiche messe a disposizione dal Governo, sempre nel 2006, per il piano straordinario di intervento sulle politiche per la mobilità. Ci domandiamo poi quante saranno le famiglie con tre bambini in età da asilo nido (cioè compresa fra 0 a tre anni) che potranno beneficiare dell’ incredibile riduzione di retta annunciata dal Sindaco”.

 

“Mentre si propagandano questi grandi risultati sul piano occupazionale, la pianta organica del Comune di Roma manca di 7000 unità, i pensionamenti di questi anni non sono stati rimpiazzati, e si continua ad ampliare i servizi senza prevedere idonee dotazioni di personale, come ben dimostra proprio la situazione di nidi e materne”, prosegue il responsabile RdB-CUB. “Intanto la politica delle porte aperte verso i privati e l’incremento di collaboratori esterni all’Amministrazione, assunti per chiamata diretta e senza concorso, ha determinato sprechi che oggi vengono fronteggiati mettendo in vendita una bella fetta del patrimonio immobiliare del Comune”.

 

“Per le RdB-CUB, una promessa seria da realizzare nel 2008 sarebbe quella di mandare a casa consulenti e collaboratori chiamati in via clientelare e valorizzare il personale interno, che è quello che più sta pagando la politica del cosiddetto modello Roma”, conclude Betti.