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CONGRESSO CONFEDERALE USB DI ROMA DEL LAZIO: PRONTI PER UNA NUOVA STAGIONE DI LOTTE

Per i servizi e i beni comuni, con i metalmeccanici a Cassino, per la costruzione dello sciopero generale e generalizzato

Roma -

Si è svolto presso la sede centrale Inail di Roma il Congresso Confederale dell’Unione Sindacale di Base di Roma e del Lazio a cui hanno partecipato circa 300 delegati.

 

Il Congresso ha analizzato la fase di pesante attacco ai diritti dei lavoratori da parte del Governo e dal padronato, sintetizzato nello sciagurato accordo di Mirafiori. Gli interventi hanno evidenziato la volontà di difesa di diritti e dignità espressa dai lavoratori con il risultato del referendum, volontà che USB è in grado di raccogliere realizzando un importante momento di sintesi tra tutti i settori dell’Organizzazione: pubblico, privato, casa, immigrati.

 

Nel Lazio, dopo l’esperienza della grande manifestazione regionale del 25 novembre 2010 e l’occupazione dei tetti della sede regionale, che hanno visto le strutture USB connesse nella lotta con i movimenti per il diritto alla casa, al reddito, alla tutela dei beni comuni, sono stati fatti importanti passi avanti nella costruzione di un sindacato in grado di rispondere realmente alle esigenze dei lavoratori e di rappresentare i bisogni sociali e del territorio.

 

Dopo la conquista di un importante risultato come la stabilizzazione di 793 LSU del Lazio ed i tavoli aperti alla Regione Lazio con impegni ottenuti su casa,  reddito e sanità, si apre ora una nuova stagione di lotte: in difesa dei beni comuni, acqua e territorio; contro la privatizzazione dei servizi pubblici, ATAC, ACEA e AMA; per la difesa dei nidi e delle scuole dell’infanzia.

 

Il Congresso ha già lanciato la partecipazione alle prossime iniziative, a partire dallo sciopero dei trasporti del prossimo 26 gennaio, lo sciopero dei metalmeccanici del 28 gennaio con manifestazione a Cassino, verso la costruzione dello uno sciopero generale e generalizzato.