Dall'industria all'overtourism: 6 febbraio - ore 15.00 - Livorno - Cisternino di Città, Ex Casa della Cultura
Le nostre città stanno attraversando un cambiamento epocale dal punto di vista della vocazione economica e produttiva: il processo di deindustrializzazione dell’Italia e la complementare terziarizzazione dell’economia ha progressivamente trasformato il mondo del lavoro e il territorio. Livorno rappresenta uno dei tanti esempi di questo processo, una volta capitale dell’industria pubblica e della movimentazione delle merci (primo porto del mediterraneo a metà degli anni 80) ha progressivamente modificato la propria inclinazione produttiva verso altri settori.
L’industria, la logistica ed i servizi ad essa connessi restano grandi bacini di occupazione e sono tutt’ora un traino dal punto di vista economico ma è evidente che le scelte politiche, e le dinamiche economiche nazionali e internazionali, degli ultimi 20/25 anni hanno spinto verso un’altra direzione.
Oggi viviamo in città che puntano sempre di più sul turismo e il suo indotto correlato. Crociere, grandi catene del commercio e della ristorazione, attività ricettive, intrattenimento, paghe da fame. Questa è la realtà odierna che migliaia di lavoratori e lavoratrici conoscono. Questa è la realtà che vivono migliaia di cittadini alle prese con il fenomeno dell’overtourism.
Come organizzazione sindacale, che da anni tramite la campagna Cercasi Schiavo interviene in questi settori, vogliamo avviare un percorso di confronto e analisi rispetto a questi temi portando come unico punto di vista quello dei lavoratori e delle lavoratrici; lo vogliamo fare insieme a chi quotidianamente studia questi processi e li analizza.