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Argomento:

DEVI LAVORARE SENZA STIPENDIO E NON PUOI SCIOPERARE!

Appalto pulizie e sanificazione Ospedale Sandro Pertini di Roma, tutte le lavoratrici comandate – si vuole impedire lo sciopero dell’ 8 marzo!

Roma -

Questo il messaggio che la società MA.CA. srl, aggiudicataria dell’appalto di pulizia e sanificazione presso l’Ospedale Sandro Pertini di Roma, in queste ore sta indirettamente inviando alle lavoratrici comandando al lavoro tutto l’organico presente sull’appalto e di fatto vietando loro di aderire allo sciopero e partecipare alla manifestazione dell’ 8 marzo 2017 – giornata mondiale CONTRO i FEMMINICIDI, le DISCRIMINAZIONI SALARIALI, il lavoro PART TIME INVOLONTARIO, i CONTRATTI ATIPICI E PRECARI e per RIVENDICARE il diritto a SERVIZI PUBBLICI - dichiara Emiliano Polidori della Federazione romana di USB. - La società MA.CA. srl continua la persecuzione messa in atto da tempo nei confronti di queste lavoratrici e lavoratori, ai quali impunemente da mesi non paga gli stipendi.

Anche per questo motivo dopo una partecipata assemblea che si è tenuta presso l’Ospedale Pertini venerdì scorso - prosegue Polidori - avevano deciso in massa di aderire allo sciopero e partecipare alle tante iniziative annunciate per la giornata di domani 8 Marzo cominciando dal presidio previsto sotto la regione Lazio, dove era loro intenzione portare la drammatica vertenza che stanno combattendo da mesi.

USB Lavoro Privato intende denunciare ai lavoratori, alle tantissime donne e attiviste del movimento NON UNA DI MENO, agli organi di informazione e agli organi competenti l’arroganza di questa azienda che si permette anche di andare oltre le già tante limitazioni previste dalla legge 146/90 sul diritto di sciopero e in spregio alle leggi e alla decenza, vuole negare alle lavoratrici un diritto Costituzionale fondamentale.

La nostra organizzazione sindacale metterà in atto tutti gli strumenti legali e sindacali per permettere alle lavoratrici di partecipare alla protesta e a quella che sarà un’altra bellissima giornata di democrazia e di lotta – conclude Polidori.