DOMANI A LIVORNO CONTRO LA REPRESSIONE E LA CRIMINALIZZAZIONE DEL DISSENSO E DEL CONFLITTO
presso la sala sindacale del Comune, piazza del Municipio 1 – ore 18.00
COMUNICATO STAMPA
Assemblea pubblica domani a Livorno, organizzata dall’USB dalle ore 18.00 presso la sala sindacale del Comune, contro le ingiustificate e pesanti condanne inflitte a venti attivisti ed a Giovanni Ceraolo, dirigente AS.I.A/USB, per aver partecipato e promosso alcune manifestazioni nei confronti del PD locale.
L’USB esprime la più completa e assoluta solidarietà agli attivisti livornesi e la più completa ed assoluta contrarietà a chi, alla rappresentazione democratica degli interessi popolari e dei bisogni reali, contrappone la repressione come nuovo modello autoritario dei rapporti politici e sociali.
In un paese dove ormai si discute di tutto meno che della crisi, che sta colpendo in modo sempre più duro chi vive del proprio lavoro e chi il lavoro lo perde o non lo trova, chi non ha un tetto sopra la testa o chi non riesce neanche più a curarsi, chiunque si opponga viene considerato un pericolo per la “governabilità”.
In questo contesto i “grandi eventi” come l'Expo o il Giubileo, senza parlare della situazione di guerra che si respira ormai in tutta Europa e nell'area medio orientale, vengono utilizzati, mediaticamente e materialmente, per sostenere la necessità di restringere i pochi spazi democratici ancora esistenti.
Alla riduzione dei diritti, dal diritto a manifestare a quello di sciopero, si risponde però non soltanto con le enunciazioni ma con la ripresa del conflitto sociale, sviluppando e connettendo le lotte esistenti.
In gioco è la libertà di espressione, la libertà di manifestare il proprio pensiero e sostenere le proprie posizioni politiche e sindacali.
Per queste ragioni l’USB invita tutti i movimenti sociali e sindacali, gli attivisti e le attiviste, alla mobilitazione e al confronto che si svolgerà domani a Livorno.