DOMANI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INDETTO DAL PATTO DI BASE
Manifestazione nazionale a Roma, con corteo Piazza della Repubblica/ Piazza San Giovanni Partenza ore 10.00
Lo sciopero generale nazionale proclamato per domani, venerdì 23 ottobre, dal Patto di Base (RdB, SdL Intercategoriale, Confederazione Cobas) sarà di 24 ora ed avrà la seguente articolazione:
Pubblica Amministrazione (Scuola, Università, Ricerca, Ministeri, Enti Locali, Parastato, Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio): intera giornata
Sanità: da inizio del primo turno del giorno 23 a fine dell’ultimo turno dello stesso giorno. Si segnala che, nonostante lo sciopero sia stato proclamato in data 04/08/09, molte amministrazioni non hanno provveduto ad elaborare nei termini di legge i contingenti minimi di personale finalizzati a garantire i servizi minimi di assistenza, con possibili gravi disagi per l’utenza.
Vigili del fuoco:
* personale operativo turnista nel servizio operativo e aeroportuale: dalle 10.00 alle 14.00
* personale a servizio giornaliero: intera giornata.
Settore privato: intero orario di servizio.
I turnisti delle centrali di produzione elettrica e idroelettrica sciopereranno dal 22 ottobre al 27 ottobre, con astensione dell’intero turno. In proposito si ricorda che non è avvenuta alcuna precettazione, ma è stata attuata la normale procedura per garantire i servizi minimi essenziali.
Trasporto Aereo: personale soggetto alla l.146/90: 4 ore, dalle 12.00 alle 16.00.
Trasporto Ferroviario:
· Addetti agli impianti fissi ed uffici: intera giornata del 23 ottobre
· Personale addetto alla circolazione dei treni: 4 ore, dalle 11.00 alle 15.00 del 23 ottobre
Trasporto Marittimo:
Dalle 08.00 del 23 ottobre 2009 alle ore 08.00 del 24 ottobre 2009
Collegamenti isole minori: dalle 00.00 del 23 ottobre 2009 alle 24.00 del 23 ottobre 2009
Trasporto pubblico locale e trasporto merci e logistica:
Articolato a livello territoriale col rispetto delle fasce protette, che variano da città a città. Per consentire la partecipazione alla manifestazione nazionale organizzata a Roma, nella capitale la metropolitana e le ferrovie concesse si fermeranno soltanto dalle 20.00 alle 24.00.
La manifestazione nazionale si terrà a Roma, con corteo che partirà alle ore 10.00 da piazza della Repubblica, percorrerà via Cavour, via Merulana, viale Manzoni, via Emanuele Filiberto e terminerà in Piazza San Giovanni.
La piattaforma dello sciopero chiede: blocco dei licenziamenti e riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario; aumenti consistenti di salari e pensioni, introduzione di un reddito minimo garantito per tutti/e; aggancio dei salari e pensioni al reale costo della vita; cassa integrazione almeno all'80% del salario e reddito per i lavoratori '' atipici'', con mantenimento del permesso di soggiorno per gli immigrati/e; abrogazione della Bossi-Fini e del pacchetto sicurezza; sostegno delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, del riassetto idrogeologico e contro il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e l'incenerimento dei rifiuti; messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, delle scuole, dei trasporti, rifiutando la riduzione delle sanzioni per chi causa morti del lavoro, gravi infortuni, malattie professionali; contro i tagli di posti, classi e orari nella scuola pubblica e contro la legge Aprea; assunzione a tempo indeterminato dei precari e reinternalizzazione dei servizi;investimenti in un milione di alloggi popolari, tramite utilizzo di case sfitte e ristrutturazione e requisizioni del patrimonio immobiliare, blocco degli sfratti, canone sociale per i bassi redditi; diritto di uscita immediata per gli iscritti/e ai fondi-pensione chiusi; contro l’aumento dell’età pensionabile per le lavoratrici della P.A; ritiro della riforma Brunetta; difesa del diritto di sciopero; fine del monopolio oligarchico di Cgil-Cisl-Uil sulla rappresentanza e i diritti sindacali, contro la pretesa padronale di scegliere le organizzazioni con cui trattare, pari diritti per tutte le organizzazioni dei lavoratori, rappresentanza elettiva democratica sui posti di lavoro e a livello regionale/nazionale.