EPM Servizi, caposquadra picchia un lavoratore dell'appalto pulizie all'ospedale di Pozzuoli. USB: clima vessatorio e violento, è ora di cambiare
L'Unione Sindacale di Base è venuta a conoscenza dell'aggressione subita da un lavoratore addetto alle pulizie presso l'ospedale di Pozzuoli ad opera del suo caposquadra.
Un fatto increscioso che condanniamo pubblicamente e su cui esprimiamo la massima solidarietà nei confronti del lavoratore aggredito in servizio, costretto a sottoporsi alle prime cure mediche presso il pronto soccorso dell'ospedale.
Come USB non è la prima volta che siamo costretti a denunciare il clima vessatorio e violento utilizzato dalla società EPM nei confronti dei propri collaboratori.
In pochi mesi sono state centinaia le contestazioni ed i provvedimenti disciplinari adottati dalla EPM nei confronti dei lavoratori, molti dei quali annullati o derubricati in sede di collegio arbitrale.
Provvedimenti volti a creare un clima di tensione e sottomissione tra i lavoratori delle pulizie che osano ribellarsi all'aumento deliberato dei carichi di lavoro, la mancanza di imparzialità e trasparenza nella gestione dei turni e del personale, ma anche la mancanza di spogliatoi e docce vista la natura insudiciante dell'attività.
Problematiche che segnaliamo puntualmente alla committente ASL Napoli 2 Nord, alla Regione Campania e alle autorità competenti, con scarsi risultati. Segno evidente della scarsa attenzione da parte delle istituzioni verso un appalto pubblico - quindi con i soldi dei cittadini - gestito a nostro parere malissimo, le cui ricadute negative si ripercuotono sui servizi offerti ai cittadini e sulla salute pubblica.
L'auspicio è quello che ci sia un cambio di passo nella gestione dell'appalto a garanzia dei diritti dei lavoratori e del miglioramento dei servizi di pulizia, spesso effettuati con superficialità per responsabilità non imputabili ai lavoratori dell'appalto ma bensì alla malagestione dei responsabili aziendali.
USB Campania