Il Coordinamento Nazionale Commercio USB rilancia con forza la denuncia della Federazione USB di Firenze sulla gravissima situazione che da anni si protrae nel punto vendita Esselunga di Novoli.

Da tempo le lavoratrici e i lavoratori di quel negozio sono esposti a furti continui, aggressioni fisiche, episodi di violenza, in un contesto di totale insufficienza delle misure di sicurezza adottate dall’azienda. Una condizione già più volte segnalata e denunciata, che ha raggiunto un livello intollerabile con il gravissimo episodio di tentata violenza sessuale ai danni di una cassiera avvenuto sabato 29 novembre 2025.

USB ricorda che già nel 2023 era stato proclamato uno sciopero ad oltranza, denunciando non solo le aggressioni, ma anche la scelta irresponsabile di Esselunga di imporre l’uscita delle cassiere, in larga maggioranza donne, in orari serali, senza garantire condizioni di sicurezza adeguate né all’interno né all’esterno del punto vendita.

La tutela della salute e della sicurezza è una responsabilità diretta e non delegabile del datore di lavoro. È inaccettabile che, nel 2025, lavoratrici e lavoratori debbano temere per la propria incolumità durante il turno di lavoro o nel semplice tragitto verso la propria auto nel garage aziendale.

Per queste ragioni il Coordinamento Nazionale Commercio USB sostiene e rilancia la richiesta di:

• potenziamento immediato del servizio di sicurezza interno ed esterno, nella proprietà privata del punto vendita;
• garanzia di accompagnamento e condizioni di sicurezza per chi termina il turno alle 21.30;
• chiusura anticipata del negozio alle ore 20.00, vista la persistenza della situazione di degrado e pericolo nel quartiere di Novoli.

Alla luce della perdurante inerzia aziendale, USB diffida formalmente Esselunga dal proseguire in una condotta gravemente lesiva della dignità e della sicurezza dei propri dipendenti e rilancia lo sciopero proclamato da USB Lavoro Privato Firenze, che si svolgerà dal 15 dicembre 2025 al 15 gennaio 2026, articolato come segue:

• ultima ora e mezza del turno di lavoro, con timbratura in uscita alle 20.00;
• ultima ora del turno di lavoro, con timbratura in uscita alle 20.30;
• ultima mezz’ora del turno di lavoro, con timbratura in uscita alle 21.00.

Lo sciopero è uno strumento di autodifesa collettiva, necessario di fronte all’assenza di risposte concrete da parte dell’azienda.

Il Coordinamento Nazionale Commercio USB conferma la piena disponibilità a un confronto immediato, ma ribadisce che la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori non è oggetto di mediazione al ribasso.

Esselunga si assuma finalmente le proprie responsabilità.

Coordinamento Nazionale Commercio USB