Fermiamo Salvini, difendiamo il diritto di sciopero. 6 dicembre presidio al Ministero dei Trasporti, verso lo sciopero generale del 13 dicembre
6 dicembre 2024 ore 10:00 presidio sotto il Ministero dei Trasporti, Piazza di Porta Pia, Roma
Quanto il ministro Salvini sta mettendo in atto contro lo sciopero generale del 29 novembre, questa volta anche con la complicità della commissione di garanzia di marca meloniana, rappresenta l’ennesimo brutale attacco al diritto costituzionale di sciopero in Italia. Un’azione di questa gravità non ha alcuna giustificazione tantomeno può essere tollerata l’interpretazione estensiva della legge e delle prerogative sia del ministro che della commissione che va a colpire surrettiziamente lo sciopero generale che, per natuta, è uno strumento che coinvolge tutti i settori produttivi del Paese.
Dopo anni di denunce isolate sul totale arbitrio della Commissione di Garanzia in materia di scioperi, con un una legislazione tra le più restrittive d’Europa, lo scorso anno USB si è ripetutamente scontrata contro le illegittimi precettazioni emesse dal ministro Salvini per fermare i nostri scioperi del Trasporto Pubblico Locale, arrivando a disubbidire formalmente all’ordinanza emessa da Salvini e il TAR ci diede ragione su questa nostra posizione.
Questo deve essere un monito se il Ministro, come probabile, ci proverà anche con lo sciopero generale del 13 dicembre!
Oggi tornano all’attacco senza tenere conto di quanto già stabilito in precedenza ma, mai come in questo momento, è necessario ricordare che il diritto di sciopero appartiene a tutti i lavoratori e non è un diritto esclusivo di alcuni. Sono sempre e comunque inaccettabili le restrizioni che si vogliono imporre ad una mobilitazione di sciopero; ricordiamo a Landini e Bombardieri che la difesa del diritto di sciopero non può esercitarsi a singhiozzo solo quando è colpita la propria organizzazione.
L’USB il prossimo 6 dicembre dalle ore 10.00 sarà in piazza sotto le finestre del Ministro Salvini con i lavoratori dei trasporti in difesa del diritto di sciopero e perché si ascoltino le ragioni di tutti i settori dei trasporti che da tempo attendono risposte ai problemi che stanno ponendo:
- per il SALARIO e condizioni di LAVORO dignitose e sostenibili;
- per l’efficienza dei SERVIZI PUBBLICI;
- per adeguate tutele sulla SICUREZZA;
- per il diritto e libertà di RAPPRESENTANZA.
Non affrontare i problemi non può che farli incancrenire e portare ad una crescente esasperazione; i lavoratori hanno solo lo sciopero per far sentire la propria voce ed hanno diritto ad essere ascoltati, soprattutto quando a protestare è una larga parte della categoria come hanno dimostrato le ultime mobilitazioni dei portuali, ferrovieri ed autoferrotranvieri.
USB Lavoro Privato sostiene rivendicazioni chiare, patrimonio di piattaforme costruite dal basso: interventi seri a tutela della salute, sicurezza e incolumità, il riconoscimento del lavoro usurante per gli addetti all’esercizio; riduzione dell'orario di lavoro, maggiori riposi, adeguati riconoscimenti salariali e professionali, un reale intervento che sancisca una effettiva democrazia sindacale e della difesa del diritto di sciopero che sono diventati una vera e propria emergenza in tutto il comparto dei trasporti.
È ORA DI DIRE BASTA, È NECESSARIO MOBILITARSI
Non c’è un solo ambito della vita sociale, politica e culturale del Paese che non sia sotto attacco, dalla scuola alla sanità, dall’ambiente alla sfera dei diritti civili, dall’accoglienza alla restrizione degli spazi di democrazia. E sul piano economico e del lavoro c’è una scelta netta dalla parte delle banche e delle grandi imprese, una politica economica che asseconda la deindustrializzazione e ci condanna alla turistificazione della penisola.
13 DICEMBRE 2024 E' SCIOPERO GENERALE
USB Lavoro privato Comparto Trasporti
* in allegato, locandina e volantino.