FISCO: USB P.I. RILANCIA LA PROTESTA CON DUE SETTIMANE DI LOTTA IN TUTTA ITALIA
Un calendario di oltre 30 assemblee negli uffici delle Agenzie Fiscali
L’iniziativa dell’USB Agenzie Fiscali, che oggi ha simbolicamente occupato la Direzione del Personale presso la sede centrale dell’Agenzia delle Entrate, in via del Giorgione a Roma, ha riscosso il sostegno di tanti lavoratori del fisco, che in tutti i modi – dalle mail ai social network, dagli sms ai fax – hanno espresso la loro condivisione dei temi al centro della protesta.
Nel corso dell’occupazione, la delegazione USB ha dialogato con l’Amministrazione, a cui è stata esposta la totale contrarietà al piano di chiusura di 58 uffici, con circa 800 lavoratrici e lavoratori coinvolti in tutta Italia, e la richiesta di avviare un percorso di valorizzazione del comparto e del personale.
L’USB Agenzie Fiscali ha inoltre ribadito la necessità di investire nella lotta all'evasione fiscale e che ciò debba essere fatto anche dando risposte ai bisogni dei lavoratori, all'emergenza retributiva e garantendo adeguati percorsi di sviluppo professionale.
La replica dell'Agenzia non è stata soddisfacente, tutta ripiegata entro un quadro di compatibilità, di vincoli di bilancio, di blocco dei contratti.
L’occupazione di oggi si chiude pertanto con il rilancio della lotta: due settimane di mobilitazione dei lavoratori, con un primo calendario di oltre 30 assemblee negli uffici delle Agenzie Fiscali di tutta Italia. Si parte da domani con l’assemblea in Sicilia, finendo con il 15 ottobre con la Sardegna. Nell’ambito di alcuni appuntamenti, verranno realizzate iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sui problemi del personale e dell’equità fiscale. (qui l’elenco delle assemblee)
Questo percorso avrà il suo approdo nello sciopero generale del prossimo 18 ottobre, proclamato dal sindacalismo di base, a cui i lavoratori del fisco aderiscono convintamente.