FIUMICINO: IN CONSIGLIO COMUNALE VA IN SCENA L'ENNESIMA FUGA DALLE RESPONSABILITÀ DELLA MAGGIORANZA
Il Consiglio Comunale di Fiumicino, riunitosi ieri, aveva all’O.d.G. anche una mozione sui Servizi Educativi del Comune, che avrebbe dovuto impegnare tutte le forze politiche, e ancor più l’Amministrazione, a mantenere gli impegni presi in campagna elettorale per una scuola di qualità garantita a tutti i cittadini e per la soluzione del problema delle insegnanti precarie da oltre 14 anni.
Al momento della relazione sulla mozione da parte del gruppo consiliare del PD, i Consiglieri della maggioranza hanno abbandonato l’aula facendo così mancare il numero legale per il proseguimento dei lavori. Ciò è avvenuto nonostante il Presidente Gonnelli avesse esortato i Consiglieri a discutere tutte le mozioni all’O.d.G. .
“Quanto avvenuto ieri in Consiglio è l’ennesima riprova che questa Amministrazione fugge dinnanzi ai problemi primari della cittadinanza e dei lavoratori e non ha intenzione di risolvere un bel nulla”, dichiara Fabio Quaresima, delegato RdB-CUB al Comune di Fiumicino. “ La scuola comunale dell’infanzia è insufficiente al fabbisogno della cittadinanza, con ulteriori sezioni che sono state chiuse e diverse insegnanti precarie storiche lasciate a casa”.
“I Consiglieri che hanno abbandonato l’aula - prosegue Quaresima - sono gli stessi che, sminuendo l’azione sindacale della RdB-CUB la quale aveva messo in risalto il problema, qualche tempo fa solidarizzavano a mezzo stampa con le insegnanti precarie mobilitate e giustamente preoccupate per il loro futuro, garantendo loro tutto l’impegno per la stabilizzazione. Il risultato di questa solidarietà si è concretizzato in 9 insegnanti senza lavoro dopo anni di servizio per questa Amministrazione”.
“Ci vogliono fatti e non chiacchiere – conclude Quaresima - ieri la maggioranza ha prodotto uno spettacolo indecoroso e irrispettoso nei riguardi delle insegnanti e dei cittadini di Fiumicino. Sicuramente le lavoratrici, sempre più arrabbiate, faranno in modo che tali azioni irresponsabili di non governo rimangano a futura memoria per le prossime elezioni”.