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Argomento:

Fuori l’Italia dalle guerre: manifestazione nazionale a Roma il 4 novembre

Nazionale -

Appuntamento ore 14:00 a Piazza Vittorio, Roma. Leggi qui l'elenco delle adesioni in aggiornamento.

Il governo Meloni si appresta a rinnovare il finanziamento degli aiuti militari all’Ucraina mentre non perde occasione per schierarsi apertamente dalla parte del regime di Netanyahu, dimenticando le ragioni del popolo palestinese e fingendo di non vedere il massacro in corso a Gaza. Con il suo interventismo il governo Meloni trascina l’Italia sempre più dentro i conflitti, espone il nostro Paese a ritorsioni e destina risorse economiche preziose verso obiettivi che contrastano esplicitamente con il dettato della nostra Costituzione.

Il crescente coinvolgimento del nostro Paese nella guerra in Ucraina ha già provocato effetti disastrosi sul piano economico con l’aumento dei prezzi dei prodotti energetici e poi a cascata su tutto il resto, senza che i salari fossero messi al riparo da una clamorosa perdita di potere d’acquisto.

Si militarizzano i media per convincerci delle “ragioni” della guerra e si conduce una cinica guerra interna contro i poveri, togliendo il reddito di cittadinanza e proseguendo la criminalizzazione dei migranti. L’attivismo del governo in Africa è tutto dalla parte dei governi coloniali e guarda con preoccupazione al risveglio dei movimenti anticoloniali.

USB è da sempre contro la partecipazione del nostro paese in qualsiasi guerra ed è al fianco dei popoli che si battono per la loro liberazione. USB vuole una politica estera indipendente del nostro Paese e non soggiogata agli interessi euro-atlantici. Contro l’apartheid israeliano e per il pieno riconoscimento dei diritti del popolo palestinese. Contro l’invio di armi e la militarizzazione dei territori, del sapere, della conoscenza e dell’informazione. Contro le politiche neocoloniali in Africa e le misure liberticide messe in atto contro i migranti.

E contro il progetto ideologico di rilancio della Festa del 4 novembre che mira a mettere in ombra i valori della nostra Resistenza e i principi di pace ai quali continua a sentirsi vincolata la maggioranza del nostro Paese.