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Genova parla all’ Italia. Usb presenta un esposto sulle concessioni nel porto di Napoli

Napoli -

Quanto emerso dall’inchiesta di Genova con gli arresti, le perquisizioni e ciò che risulta dalle intercettazioni illumina un vero e proprio sistema che si era consolidato nella gestione delle dinamiche portuali.
Un sistema che, da quello che si evince dalle indagini in corso, coinvolgerebbe tutti gli ingranaggi del “meccanismo”: autorità di Sistema, politica, terminalisti e anche sindacalisti. Un sistema che parla a tutto il Paese.

L’Unione Sindacale di Base Mare e Porti ha deciso di avviare una mobilitazione politica e sindacale nazionale su quanto sta succedendo nei vari scali.
Il terremoto giudiziario di Genova deve essere l’occasione per mettere in discussione queste dinamiche in tutta Italia. Dinamiche che coinvolgono anche ai lavoratori più di quanto si possa credere. Parliamo dello strapotere degli armatori del sistema delle concessioni e delle possibili connivenze di chi quelle stesse concessioni deve approvarle.

Anche nel porto di Napoli, in barba alla tanto decantata concorrenza e trasparenza, due dei maggiori Terminal sono stati dati in concessione al medesimo armatore. Dal punto di vista imprenditoriale siamo di fronte ad un vero e proprio monopolio mentre i lavoratori portuali, così come in tutta Italia, sono divisi e tenuti sotto costante ricatto.  Lavoro in appalto, possibile interscambio di manodopera, utilizzo promiscuo delle aree in concessione, straordinari e carichi di lavoro sempre più pesanti, sicurezza.
Sono questi i contenuti generali di un esposto alla Magistratura che USB presenterà nel Porto Campano.

Crediamo che sia arrivato il momento di mettere in discussione queste dinamiche e riacquisire la forza che i lavoratori portuali hanno sempre avuto.  Non è un caso che oggi siamo sotto attacco, anche per quanto riguarda il rinnovo del contratto nazionale e l’annunciata riforma portuale.
Non è un caso che tra i punti della nostra piattaforma vi è il ritorno ai poli unici di manodopera nei porti italiani.

Per il giorno giovedì 27 giugno alle ore 9:30 è prevista una conferenza stampa di fronte all’autorità di sistema di Napoli. Contestualmente verrà depositato un esposto alla procura della repubblica.


Unione Sindacale di Base Mare e Porti