I lavoratori di molti uffici giudiziari in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna rimarranno senza buoni pasto per un lungo periodo di tempo a causa del mancato rinnovo della convenzione Consip, già ampiamente scaduta dal novembre 2011.

Con la consueta “solerzia” la gara di aggiudicazione è stata avviata solo di recente, con la conseguenza che l’erogazione dei buoni pasto ai lavoratori è sospesa a tempo indeterminato.

Per protestare contro questa ennesima porcheria a danno dei lavoratori, l’USB P.I. Giustizia  manifesterà domani, mercoledì 12 dicembre, a Roma distribuendo panini con la porchetta ai dipendenti giudiziari. L’iniziativa avrà luogo davanti al Tribunale civile, in via Lepanto angolo viale Giulio Cesare, dalle ore 12.30.

Sorge il legittimo dubbio che sospendere l’erogazione dei buoni pasto, in Regioni dove opera il maggior numero di impiegati dello Stato, rappresenti  una strategia per dare una boccata di ossigeno alle casse statali.

l’USB P.I. Giustizia propone dunque che si  metta di appaltare servizi a società esterne, profumatamente pagate con denaro pubblico,  ed anziché stampare e distribuire centinaia di migliaia di tagliandi si accreditino direttamente ogni mese, nella busta paga degli aventi diritto, le somme corrispondenti a quelle dei buoni pasto. Si otterrebbe  così il triplice vantaggio  di evitare ritardi ai danni dei lavoratori, i quali potrebbero risparmiarsi di girare come trottole alla ricerca di un esercizio commerciale disponibile ad accettare i ticket, e nel contempo evitare che gli operatori commerciali attendano anni prima di ottenere il giusto pagamento del controvalore.