Le lotte della scorsa settimana, che sono riuscite a bloccare l'intera filiera nazionale di GLS non solo hanno permesso il ritiro delle 52 sospensioni cautelative comminate ai lavoratori, ma continuano a portare risultati anche al tavolo di confronto con il colosso della logistica. 

USB infatti sta sottoscrivendo degli accordi di secondo livello riguardanti una premialità da erogare alla fine dell'anno, un premio "natalizio" che si aggiunge alle spettanze previste tra cui il PdR, ma con una netta differenza rispetto ai risultati portati a casa dalle altre sigle sindacali: questo premio infatti non subirà alcuna decurtazione dovuta ad assenze, come nel caso della malattia superiore ai 7 giorni dove prima il lavoratore avrebbe perso tutto.

Un premio quindi che mette in discussione l'aggancio alla produttività e che fa capire che quando i lavoratori sono uniti e lottano assieme, si possono ottenere grandi risultati. 

Le lotte di GLS, come le altre della logistica, ovviamente parlano a tutti i lavoratori di questo paese che da qui a breve, il 13 dicembre, scenderanno in lotta a Fianco di USB per lo SCIOPERO GENERALE necessario a rivendicare condizioni di vita e di lavoro migliori, contro ogni sfruttamento e per una società più giusta. 

#SCHIAVIMAI

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