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Grande prova dei portuali del Pireo che bloccano un carico di armi diretto a Israele: il saluto di USB Mari e Porti

Roma -

USB mare e Porti saluta con favore la grande prova dei portuali greci del sindacato ENEDEP affiliato al PAME del terminal COSCO del Pireo che la scorsa notta hanno bloccato una spedizione di armi verso Israele.

Infatti, i membri del sindacato sono stati allertati dell’arrivo in porto di un container contenente armi e proiettili. Immediatamente i portuali hanno bloccato l’ingresso in porto a non hanno permesso al container di essere caricato nella nave "Marla BULL" che è stata costretta a partire senza il carico di morte.

I portuali del Pireo si sono rifiutati di sporcare le proprie mani con il sangue del popolo palestinese e si sono schierati con forza contro un genocidio intollerabile.

I portuali di USB, insieme a tutti i lavoratori e lavoratrici che si riconoscono nella nostra Organizzazione, sono già impegnati nei porti italiani a denunciare e bloccare il traffico di armi nei porti italiani così come fatto al porto di Genova e all’aeroporto di Pisa e le azioni messe in campo recentemente al porto di Monfalcone e Livorno.

Saremo sempre al fianco a chi si oppone al traffico di morte nei nostri porti e dal territorio italiano, che è contro a tutte le guerre e vuole fermare il genocidio Palestinese!

 

Great achievment of greek dockworkers of Pireus that blocked shipment of weapons directed to State of Israel.

USB Sea and Ports celebrates the great achievment of the Greek dockworkers of the ENEDEP trade union, affiliated with PAME of the COSCO terminal in Piraeus, who last night blocked a shipment of weapons to Israel.

In fact, the members of the union were alerted to the arrival at the port of a container with weapons and bullets. The dock workers immediately blocked the entrance to the port and did not allow the container to be loaded into the ship "Marla BULL" which was forced to leave without the deadly cargo.

The dockworkers of Piraeus refused to get their hands dirty with the blood of the Palestinian people and stood forcefully against an intolerable genocide.

The USB dockworkers, together with all the workers who recognize themselves in our Organization, are already committed in Italian ports to denouncing and blocking the trafficking of weapons in Italian ports as done at the port of Genoa and at the airport of Pisa and the actions recently implemented at the port of Monfalcone and Livorno.

We will always be alongside those who oppose the trafficking of death in our ports and from Italian territory, who are against all wars and want to stop the Palestinian genocide!