GUASTO ROMA-LIDO: USB, BASTA DISSERVIZI A DANNO DI LAVORATORI E UTENTI
AZIENDE GARANTISCANO SICUREZZA DEI MEZZI
Dopo il grave incidente alla metro B del 5 giugno scorso, che a Roma ha causato il ferimento di circa 21 persone, ieri pomeriggio un ennesimo guasto sulla ferrovia Roma-Lido ha bloccato i passeggeri nelle vetture per quasi un’ora con l’aria condizionata mal funzionante, tanto da provocare malori e l’intervento di 118 e Vigili del Fuoco.
“Sono ormai anni che l’Unione Sindacale di Base denuncia gli effetti devastanti delle politiche dei tagli che le amministrazioni comunali e le aziende dei trasporti stanno portando avanti, privilegiando gli incrementi di produttività a danno della sicurezza dei lavoratori e degli utenti”, è il commento di Michele Frullo dell’USB Lavoro Privato.
Prosegue Frullo: “Le vetture sono spesso obsolete e mal funzionanti ed i lavoratori non sono posti nelle condizioni di operare in sicurezza con tali mezzi. Difatti, sempre più spesso, a seguito di incidenti si sente parlare di errore umano per nascondere in realtà le carenze manutentive del parco treni”.
Aggiunge il rappresentante USB: “Abbiamo già formalmente denunciato al Comune di Roma, all’Assessorato ai Trasporti, al Prefetto, al Ministero dei Trasporti, al Ministero degli Interni e alla Commissione Trasporti l’assurda situazione che si vive sugli autobus gestiti dalla società ATAC a seguito del ‘Manuale dell’Operatore di Esercizio” distribuito ai dipendenti, nel quale si invitano gli operatori a non fermare le vetture, anche qualora ci siano anomalie o malfunzionamenti rilevanti, in netta violazione di norme sancite dal codice della strada e mettendo in serio rischio sia il lavoratore che l’utenza”.
Avverte Frullo: “A pagare i continui disservizi non possono e non devono essere né i lavoratori né gli utenti, che oltretutto pagano per ottenere un servizio efficiente e sicuro. Chiediamo pertanto che le aziende garantiscano maggiore controllo e vigilanza, la corretta osservanza delle regole inerenti la sicurezza dei mezzi di trasporto e la corretta applicazione delle norme in materia di sicurezza sia per i lavoratori che per gli utenti”, conclude il sindacalista.