I LAVORATORI PRECARI NON SI FARANNO MANDARE A CASA
In piazza il 17 ottobre contro tutti i provvedimenti ammazzaprecari
“L'approvazione alla Camera dell'art.37 bis ammazzastabilizzazioni rappresenta l'ennesima mannaia sul servizio pubblico e sulle prospettive di vita di oltre 300 mila lavoratori”, dichiara Carmela Bonvino della Federazione nazionale RdB-CUB. “Governo e il Parlamento non stanno mettendo fine al precariato nella P.A., ma semplicemente mettono alla porta lavoratori che da diversi anni e con forme contrattuali atipiche, le più svariate e le meno tutelate, hanno garantito con abnegazione il funzionamento di servizi pubblici essenziali in ospedali, enti locali, croce rossa, enti di ricerca, università e scuole”.
"Ma la risposta a chi pensa di liquidare i precari e le tantissime lotte di questi ultimi due anni sarà forte e determinata – conclude Bonvino - il 17 ottobre i precari scenderanno in piazza a Roma per lo sciopero generale indetto da CUB Cobas SdL, numerosi e decisi a non mollare”.