"Il lavoro ripudia la guerra", iniziativa a Roma 19 giugno 2025, Aula 304, Facoltà Di Giurisprudenza, Università La Sapienza
Mentre aumenta il coinvolgimento della nostra economia nella costruzione di nuovi armamenti, si moltiplicano i settori lavorativi chiamati a collaborare con le operazioni belliche.
Dai porti agli aeroporti, dalle ferrovie alla logistica, dalla ricerca alla scuola sono migliaia i lavoratori e lavoratrici chiamati a farsi complici delle azioni militari e della logica di guerra, dal carico e scarico e trasporto di armamenti fino al coinvolgimento sempre maggiore in ricerche legate a progetti di guerra e aggressione.
Saranno presenti giuristi, delegati sindacali del pubblico e del privato, esperti e rappresentanti di movimenti e organizzazioni che da sempre denunciano il disastro delle guerre.
E’ urgente per il sindacato l’individuazione delle forme di lotta e di rifiuto di qualsiasi azione a favore della guerra da parte di lavoratori e lavoratrici insieme al lavoro di sostegno legale per impedire qualsiasi forma di rappresaglia da parte del sistema delle armi.
Questo impegno si colloca in un momento drammatico dove serve dire tutti insieme:
IO NON LAVORO PER LA GUERRA!
19 giugno 2025, Aula 304, Facoltà Di Giurisprudenza, Università La Sapienza, ore 15:30
Interverrà per la Facoltà di Giurisprudenza dell'università La Sapienza
- Prof. Alessandro Somma
Interverranno per USB e Ceing:
- Avvocati Danilo Conte, Arturo Salerni, Carlo Guglielmi
- Rappresentanti sindacali di USB dei Porti, Aeroporti, Ricerca e Scuola
Sono stati invitati a partecipare:
- La Comunità di Sant'Egidio
- I rappresentanti portuali di Marsiglia che hanno fermato navi militari
- L'associazione Weaponwatch