"Il Lavoro ripudia la guerra" iniziativa USB a Roma il 19 giugno, dalle ore 15.30, Aula 304, Facoltà Di Giurisprudenza, Università La Sapienza
Mentre aumenta il coinvolgimento della nostra economia nella costruzione di nuovi armamenti, si moltiplicano i settori lavorativi chiamati a collaborare con le operazioni belliche.
Dai porti agli aeroporti, dalle ferrovie alla logistica, dalla ricerca alla scuola sono migliaia i lavoratori e lavoratrici chiamati a farsi complici delle azioni militari e della logica di guerra: dal carico e scarico e trasporto di armamenti fino al coinvolgimento sempre maggiore in ricerche legate a progetti di guerra e aggressione.
Saranno presenti giuristi, delegati sindacali del pubblico e del privato, esperti e rappresentanti di movimenti e organizzazioni che da sempre denunciano il disastro delle guerre.
È urgente per il sindacato l’individuazione delle forme di lotta e di rifiuto di qualsiasi azione, a favore della guerra da parte di lavoratori e lavoratrici insieme al lavoro di sostegno legale per impedire qualsiasi forma di rappresaglia da parte del sistema delle armi.
Questo impegno si colloca in un momento drammatico, dove serve dire tutti insieme:
Io non lavoro per la guerra!
Di seguito il link per assistere alla diretta:
https://www.youtube.com/live/69CxRge2Mg0?si=2SqLMAuYjtDb7L_9
Saluto di benvenuto Paola Palmieri – USB/Ceing
Introduzione di Francesco Staccioli – Esecutivo Nazionale USB
Relazioni per Ceing su Sciopero contro le armi e obiezione di coscienza
Avvocato Danilo Conte e Avvocato Arturo Salerni
Interventi delegati USB:
José Nivoi – USB Porto di Genova
Giovanna Rinaldi – Ricercatrice USB Pubblico Impiego
Luigi Borrelli – Delegato USB Aeroporto Montichiari
Lorenzo Giustolisi – Esecutivo USB Scuola
Interverranno:
Dott. Mauro Garofalo per la comunità di Sant’Egidio
Carlo Tombola per l’associazione “WeaponWatch”
Gli studenti di Cambiare Rotta
Conclude: Avvocato Carlo Guglielmi
Veso lo sciopero generale del 20 giugno e la manifestaztione nazionale del 21 giugno, ore 14:00 Piazza Vittorio Emanuele, Roma.