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IPAB: PRECARI LICENZIATI RICEVUTI DALLA SEGRETERIA GENERALE DELLA REGIONE LAZIO

Roma -

A conclusione del presidio che la USB ha tenuto questa mattina a Roma, di fronte alla Regione Lazio, si è svolto un incontro fra una delegazione degli educatori licenziati dall’IPAB Sacra Famiglia ed il Segretario Generale vicario della Regione Lazio, dott. Leonardo Catarci, il quale si è impegnato ad esplorare un intervento conciliativo della vertenza.

 

"Il momento pre-elettorale non contribuisce certo ad affrontare adeguatamente la vicenda che riguarda gli 11 lavoratori licenziati - dichiara Roberto Betti, della USB Pubblico Impiego - né ad assicurarsi che la IPAB stia gestendo regolarmente la tutela dei minori che il Comune di Roma le affida".

 

"All’IPAB chiediamo chiarimenti rispetto al ruolo del sig. Luppino, che si presenta come direttore amministrativo dell’Ente e che invece risulterebbe essere un semplice consulente già in pensione. In proposito siamo pronti ad intervenire anche a mezzo di azioni legali, sia individuali, che collettive”, incalza il rappresentante della USB.

 

"Sia il presunto direttore che l'attuale consiglio di amministrazione - continua Betti - sono la diretta espressione di quella casta politica che, dopo aver dilapidato risorse e patrimonio pubblico, intende far pagare il conto ai lavoratori tenuti per anni in condizione di precarietà".

 

"Andremo fino in fondo ad accertare le responsabilità di tutti i livelli, politici, amministrativi, e contabili, e sfidiamo le strutture di vertice della Sacra Famiglia a mostrare per primi i loro compensi da amministratori e quelli attribuiti al presunto direttore e a tutti i collaboratori esterni", conclude il rappresentante sindacale della USB.